Downgrade Tecnologico?

Leggendo i vari topic mi è venuto sto pensiero:

ma avrebbe senso secondo voi iniziare a pensare di dotarsi di tecnologia downgradata, in ottica di massima durevolezza e resilienza a condizioni di crisi, adattata alla meglio alle esigenze di oggi, prima di prendercela nel culo o non c’è un cazzo da fare?

E se si come?

Ricorrere ad archeologia nel mondo dell’usato/dismesso, autocostruirsi cose, etc.

Non mi riferisco solo all’IT ma a tutto.

Diciamo essere pronti per quando non funzionerà più un cazzo, cioè quando salteranno le supply chain come castelli di carta. Per quando gli ordini Amazon andranno in evasione a tempo indeterminato. Per quando rimpiangerai non avere un cartone di candele di cera in garage, cose così.

Di quando non esisteranno più i numeri verdi dei servizi clienti? :asd:

Per dire voi ce l’avete il frigo con la serratura a prova di furto da parte dei vicini di casa? :asd:

Oppure vi siete posto il problema di convertire l’auto in panne col pezzo di ricambio che non arriva più, in posto letto?

Cioè un conto è farlo con una tesla che senza le batterie cariche non ci puoi manco entrare, un conto è farlo con questo:

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è solo impressione di controllo hans, se crolla la civiltà siamo tutti fottuti, con o senza furgoncino VW da 40k.

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E l’elettricità da dove arriva ?

E la benzina come te la procuri?

:asd:

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ma pure l’olio per ungere la catena della bicicletta e l’alcool per pulirla

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Comunque siccome vi voglio bene, volevo solo dirvi di pensarci un minimo, che ho delle strane sensazioni. :asd:

old, ormai si usa la cera.

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finché non sviluppiamo la tecnologia dei replicatori di star trek/gli STC del 40k ci serve il resto della società.

quello che puoi fare è pensare di tornare ad una roba agricola dove il meglio passatempo sono i racconti mentre le donne filano e gli uomini sbucciano fave or something.

ecco, salva set di dadi e manuali, che gli rpg si possono giocare cartacei. magari pure qualche gioco in scatola.

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Ma secondo voi siamo al capolinea del trend usa e getta?

Ho come delle visioni dal futuro dove siamo tutti in un bosco a cucinare topi ripieni.

ma scherzi.

mica torniamo agli anni 40 :asd:

getteremo tutto… TUTTO

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Preferisco le donne che sbucciano le fave :sisone:

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Più che pensare ad imminenti collassi della società, io penso alla proprietà di utilizzo della tecnologia stessa.
Utilizziamo sempre più strumenti che sono sì iperconnessi, ma che dalla iperconnessione traggono la loro unica possibilità di funzionamento. Ergo devi avere device sempre aggiornati e che quindi vanno presto in obsolescenza. A ciò aggiungici il vizio degli strumenti che affitti su licenza e che non sono più tuoi. Il risultato è che se ora hai uno strumento tecnologico, non solo c’è il rischio che tra 5 anni non ci potrai più fare nulla, ma anche tutto ciò che hai prodotto con lo stesso ti sarà inutile

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Considera che pure la benzina/diesel in una tanica se va bene dura un 6-12 mesi poi si degrada, se va bene torniamo al carbone/lignite.

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Servirebbe un compendio di cose utili / riutilizzo creativo in situazioni tipo madmax.

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119 dollah?

alla facc’ 'ro cazz

è un librone illustrato, costerà 40€ stamparlo :asd:

Proprio oggi si parlava di quel wolkswagen, del fatto che probabilmente 3/4 dei guidatori oggi si ucciderebbe entro i primi venti minuti di guida. E del fatto che se ti si fermava (spesso) lo riuscivi sempre a rimettere in moto, cosa che oggi tra peso, tecnologia e cambio automatico ti attacchi al cazzo.

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sto coso è del 1905 ed è ancora è lì imperterrito sui campi a trainare innumerevoli quantità di aratri e geni recessivi

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fa anche cagare ed emette penso più inquinanti del trattore qua sopra.

Parlo di quello originale, eh.
La versione attuale è una fighetta di veicolo per hipster