beh danni a cose se si conta il casino per i ristorani ci sono stati, danni a persone improbabile, ma nemmeno impossibile in realtà.
Cmq, almeno in italia, la catalogherei come “bravata” si, perchè il contesto è proprio quello di ragazzi che fanno cazzate, ma di certo danni (economici) ce ne sono stati ed è sicuramente da punire, non con anni di galera sicuramente ma perchè non con un assaggio, tipo un paio di settimana giusto prima della messa in prova, perchè no.
Credo che persone talmente stupide da riprendersi pure col cellulare debbano capire cosa rischiano a fare le cazzate quando non si è più ragazzini, è proprio meglio per loro.
Se non fai monetizzare non sputa nessuno nei piatti, ma sappiamo che non succederà mai quindi meglio spingere sulle pene più severe così i colossi possono continuare a guadagnare e i cretini ad essere sempre più cretini perché per fare views devi sempre spingerti un po’ più in là.
Il social allarga solo la platea. Si tratta di fare il gradasso con qualcuno, che sia la cumpa o fruitori del video poco importa. Il reale problema dietro a certe azioni è la mancanza di empatia, ossia non te ne fotte un cazzo se puoi fare male a qualcuno. Il social non è il fattore scatenante, ma solo la vetrina di un disagio che già c’è.
Questo tipo di episodi cmq mi lascia sempre perplesso per quanto riguarda i social.
Io sono uno che avesse avuto il cellulare alla loro età di stronzate che se riprese e pubblicate sarebbero finite sui giornali ne avrei avute almeno una decina, e parlo solo per me, probabilmente tutta la mia compagnia se all’epoca avessimo avuto i cellulari scuolazoo ci avrebbe spicciato casa.
Tutto questo mi fa pensare che il problema principale non sia che “i ragazzi sono più coglioni a causa dei social” ma che i social siano pericolosi per via dell’emulazione.
Nel senso che uno che magari ste cose neanche le avrebbe pensate vede ste cacate pubblicate e alla prima botta di noia si mette a farle pure lui.
Non so forse la via giusta è menarli con un randello e pubblicare su tiktok, magari cosi’ capiscono…
Non sono d’accordo, certe challenge senza social non le vedresti mai.
Ora senza scomodare atteggiamenti criminali, penso a quel tizio gibbone, gabbone o come cazzo si chiama, che entra nei locali a rompere il cazzo a chi lavora, e con le donazioni la gente può mandare bestemmie e altre stronzate per farlo cacciare.
Senza sta rincorsa alle views (e ai soldi che ne derivano) non esisterebbe nulla di simile
Esprimerebbero il disagio in altro modo se non esistessero i social. L’empatia dovrebbe fermarti, se non ce l’hai sputi nei piatti e urini nella minestra anche a porte chiuse.
Non ne sono molto sicuro… sicuramente ha l’obbiettivo di rieducare tutti gli altri
Poi in giappone esiste l’impiccagione quindi boh rieduchi fino ad una certa…
No, spetta, loro hanno un disagio, non vogliono crearlo.
Se tu hai un canale YouTube, ti verrebbe in mente di andare a fare schifezze al ristorante per monetizzare? No, perché sai che saresti d’offesa. Gente che fa questa roba è disagiata, perché non ha l’empatia per capire cosa c’è di male. Anzi, è divertente.
Guarda, io qualche video l’ho fatto (soprauttto dopo i 18 anni) con le vecchie cam ma facevamo degli scherzi innocui tipo fingersi giornalisti e facevamo delle interviste alla gente all’uscita dei supermercati e li riempivamo di cazzate. Come giornalisti eravamo credibili allo zero assoluto ma già allora bastava una telecamera e la gente si galvanizzava. Gli mettevi nel dialogo un paio di supercazzole e neanche se ne accorgevano. Ma era divertimento, cagate da 4 soldi, non creavi un danno. Poi ovviamente rimaneva tutto tra noi, al massimo facevi una copia agli altri.
Si sono più coglioni perchè hanno una maggiore consapevolezza di cosa è la condivisione sulla rete ed in alcuni casi sanno che le conseguenze possono essere minime. Il tuo ragionamento è a mio avviso sbagliato in parte solamente perchè ragioni con la testa di “se l’avessi fatto io anni fa”, ma quello era un altro mondo, letteralmente.
Sanno benissimo che potrebbero essere emulati, non è più una scusa dire “eeeeh ma ti pare che andavo a pensare che ci sarebbe stato mario rossi che si metteva anche lui a sputare sul sushi?”.
Riguardo alla responsabilità dei social io concordo con voi che se non ci fossero le condivisioni e relative remunerazioni, il fenomeno dell’emulazione imploderebbe ma a mio avviso è più difficile bloccare un tiktok come network piuttosto che chi condivide certi video dandogli la consapevolezza che se fai il coglione e ne scaturisce un problema io ti stronco economicamente o ti faccio provare qualche mesetto di cella.
Fatto l’anno scorso, interviste troll all’uscita di un concerto
Incredibile la mania di protagonismo di certa gente, che se vede una telecamera impazzisce.
Oh basta dire che certi youtuber ci hanno fatto i soldi con ste stronzate tipo quello che va nelle discoteche a fare le domande di cultura generale a soggetti ben precisi e scelti che sono cerebralmente più vicini alle scimmie che all’uomo.
Scusa Orange, ma come fai a dire che non hanno provocato nessun danno dopo che han “massacrato” il tipo di ristorante con cali di fatturato importante?
Se in italia qualche simpaticone bucasse i pacchi di pasta per metterci dentro caccole, mi verresti a dire che è una bravata senza conseguenze quando poi la gente ne compra l’x% in meno per paura di trovarci le caccole dentro?
30 anni fa esattamente come oggi c’era gente che alle conseguenze non ci pensava, dai 18 ai 25 era strapieno di rincoglioniti che per facevano stronzate o per far ridere gli amici o per poterlo raccontare.
Vorrei capire secondo quali parametri si possa dire che i giovani oggi sono più o meno coglioni, io addirittura penso lo siano, globalmente, pure meno, ma vado a sentimento.
Ad esempio fumano e bevono meno di quanto faceva la mia generazione, mi sembra.
Magari hanno a disposizione più droghe, noi avevamo gli eroinomani ancora.
Anche dal punto di vista della tolleranza e dell’inclusione sono molto più avanti, io gay stranamente da giovane non ne ho mai conosciuti, chissà come mai.
O l’inclusione verso gli stranieri, loro manco ci fanno caso, io il primo nero a scuola l’ho visto alle superiori ed era un alieno.
Cioè prima di dire che le nuove generazioni siano più rincoglinite bisognerebbe mettere tutto in prospettiva, noi FB e YT che facevano guadagnare soldi con le puttanate non l’avevamo, altrimenti non sono per niente sicuro che non sarebbe stato pure peggio.
Beh ma infatti è per quello che rischiano la sentenza.
Se han fatto danni pagheranno ed è giustissimo che paghino, il discorso mio sopra voleva essere centrato sulla galera che mi sembra eccessiva, ma siccome ho minimizzato la bravata è stato shiftato.
Il “nessun danno” che intendevo io era che non hanno causato danni diretti. Il caso mediatico e il panico collettivo poi sono stati una conseguenza, quindi si, un danno indiretto c’è. Lavori sociali, multe, ma la galera mi sembra esagerata per dei ragazzini idioti.
Il carcere ti trasforma in un criminale, mandarci dei ragazzini incensurati per una roba del genere fa più male che bene imho. Che poi se non sbaglio in Giappone il carcere è durissimo e disumano.
ma fino a 3 anni in galera non ci andranno, sono incensurati, poi ok che il sistema giudiziario è completamente diverso ma qualche attenuante verrà fuori e la galera non la faranno.
non mi sembra così assurda comunque; indipendentemente da quello che volevano fare (“ihihih sono simpa su tiktok mettimi il like”) han provocato danni seri - se siano seri abbastanza per la galera io non lo so, seri abbastanza per dargli problemi seri si però, senza dubbio, altro che bravata.
