Cultura dello stupro: la società difende i quaraquaqua?

Esperienza formativa. Davvero.

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Sarà, la mia esperienza dice che non esiste nessun gruppo sociale in italia o nel mondo che possa vantarsi di essere una “aristocrazia illuminata”, togli dalla stanza i boomer con la terza media e la riempi di professori o di imprenditori o di gggiovani o qualsiasi altro gruppo e vedi il livello di scemenza abbassarsi per certe cose e salire a palla per altra.

Laurea umanistica, possibilmente più di una.
O fuori dal cazzo.

Non è che la laurea sia questa grande garanzia, io farei anche un test del qi :asd:

Gentile, Heidegger, Mishima…tutta gente luminare del proprio campo umanistico e IQ in espansione e che supportavano i rispettivi regimi totalitari :asd:

Invece il test QI non è una scemenza

No, adesso no.
Ma infatti come prima manovra si riforma l’istruzione.
“We don’t need no educat-”
STOCAZZO

Minchia il ritorno

Ma guarda, se me lo supporti ragionando e argomentando possiamo confrontarci e posso mandarti a fare nel culo con cognizione di causa sui contenuti.
Ma la vecchia che grida “MALEDETTIIIIIIII!” non può essere parte del dialogo politico.

Allora facciamo anche un passaggio da uno psichiatra.
Selezione in tre step.

Buco giusto perché un topic aperto da un disadattato farà una bella fine

Siamo su Agorà, la probabilità che un topic sia aperto da un disadattato è certamente più alta che qualsiasi sistema politico sociale o economico “funzioni” (almeno per gli standard di chi li apre, più sei disadattato e più vedi bug ovunque nella matrix che ti tengono giù e ti fanno vivere male)

Ah ma se c’è l’insulto libero ditemelo che me la spasso.

Come al solito, a quest’ora non guardo più il forum e lo riapro verso le 22.
Rimandate le cose interessanti alla seconda serata, non iniziate a insultarvi già adesso.
Inizio a soffrire di FOMO da forum.

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Comunque ponendo un attimo il focus sulla cultura occidentale, è ovvio dire che è una cultura basata sullo stupro, e questo è vero ed oggettivo da secoli.

Attraverso lo stupro (violenza diretta) e la violenza sulle donne in generale (indiretta, quindi leggi, usi, costumi), si è affermato il potere maschile in ogni ambito della società. Il problema è che una volta che si è affermato il potere sulla donna sotto questi termini, con queste modalità, indirettamente si è anche plasmato il significato di identità maschile.

La donna è donna perché subisce, l’uomo è uomo perché domina, perché ha in mano il potere sulla donna, di usare la violenza su di lei se fosse necessario.

La cultura quindi, creata dall’uomo perché in posizione dominante, cerca in tutti i modi di affermare e riaffermare l’identità maschile, di riprodurla. Tutto ciò che è prodotto culturalmente con queste premesse quindi si porta come obbiettivo anche la normalizzazione dei ruoli identitari e quindi la normalizzazione dello stupro.

Come tutte le strutture di potere poi tende all’autodifesa. Hai lo stupro e c’è il giudice che ti chiede se avevi le mutandine, il carabiniere che fa “statt ccuort” dopo 30 chiamate dove si reporta abuso domestico, ma anche fenomeni come glass ceiling, la donna in casa etc

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Piglia questo reply e mettilo via. Non sbagliare scheda.

Già dal lulz che provoca il titolo si ha una chiara e definitiva risposta.

Bentornato archivista!

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