perchè è troppo in calore:
60 euro di multa dai vigili
http://quotidianonet.ilsole24ore.com/2009/06/23/195438-chiama_animale_berluscane.shtml
Chiama l'animale 'Berluscane'
perchè è troppo in calore:
60 euro di multa dai vigili
http://quotidianonet.ilsole24ore.com/2009/06/23/195438-chiama_animale_berluscane.shtml
perchè è troppo in calore:
60 euro di multa dai vigili
http://quotidianonet.ilsole24ore.com/2009/06/23/195438-chiama_animale_berluscane.shtml
Senza parole... mah...
che bastardi... se uccideva qualcuno gli finiva meglio
Ma CRISTO
A questo gli voglio stringere la mano
Accetterebbe più volentieri i 60 €
da notare che ha altri tre cani, e che uno si chiama noemi... 
si ma la multa per quale motivo?
offesa al premier?
perché non ha affisso l'avviso attenti al cane
roba da pazzi
ma è scritto: "attenti al berluscane"
E' scritto.
E' scritto.
[quote ]L'uomo, che ha anche un altro quadrupede chiamato 'Noemi' (
), ha modificato il cartello sul cancello di casa: "Attenti al Berluscane". Gli agenti si sono appellati a questa motivazione per stangarlo[/quote]svelato l'arcano asd...
Che brutte persone quelli che han chiamato i vigili.
Non ci credo. Non ci voglio credere.
vigili..
@ berluscane
a quei decerebrati che hanno chiamato i vigili ()che gente di merda oh...
http://www.tgcom.mediaset.it/cronaca/articoli/articolo453573.shtml
I cittadini devono scegliere: Gesù Bambino o la Madonna. C'è perfino chi sta facendo 'campagna elettorale' per il suo 'candidato' preferito e chi azzarda sondaggi. Le urne sono aperte da domenica scorsa, 140 schede, una per famiglia. Sta succedendo a Moncigoli, in provincia di Massa Carrara, terra natale del ministro della Cultura Sandro Bondi. Il parroco Don Graziano Galeotti ha invitato gli abitanti a scegliere chi portare in processione.
I seggi sono nella chiesa parrocchiale e nel santuario della Madonna. Lo scrutinio è fissato per martedì nella sede della società cattolica. E potrebbero esserci anche gli 'exit poll'. "A Moncigoli ormai si sono create delle fazioni, quasi dei partiti. C'è chi sostiene la statua della Madonna e chi invece, quella di Gesù", spiega a 'La Stampa' don Emanuele Mpolo, sacerdote di origine africana.
I cittadini devono scegliere: Gesù Bambino o la Madonna. C'è perfino chi sta facendo 'campagna elettorale' per il suo 'candidato' preferito e chi azzarda sondaggi. Le urne sono aperte da domenica scorsa, 140 schede, una per famiglia. Sta succedendo a Moncigoli, in provincia di Massa Carrara, terra natale del ministro della Cultura Sandro Bondi. Il parroco Don Graziano Galeotti ha invitato gli abitanti a scegliere chi portare in processione.
I seggi sono nella chiesa parrocchiale e nel santuario della Madonna. Lo scrutinio è fissato per martedì nella sede della società cattolica. E potrebbero esserci anche gli 'exit poll'. "A Moncigoli ormai si sono create delle fazioni, quasi dei partiti. C'è chi sostiene la statua della Madonna e chi invece, quella di Gesù", spiega a 'La Stampa' don Emanuele Mpolo, sacerdote di origine africana.
A quando gli scontri di piazza tra Madonnisti e Gesuisti? Già vedo scritte oltraggiose sui muri verso l'altro candidato, madonnine deturpate e date alla fiamme, crocefissi scagliati contro i madonnisti...altro che Iran 
Scatta una foto e il cellulare le esplode
in mano ustionandola: aperta inchiesta
TORINO (28 giugno) - Aveva appena scattato una foto, da spedire via Mms agli amici, quando il telefonino le è esploso in mano. Una torinese in vacanza in Calabria, si è trovata ustioni alla mano, all'addome e al seno. La donna ha presentato denuncia. Ed ora sull'episodio, avvenuto alcuni mesi fa, il procuratore vicario Raffaele Guariniello ha aperto un'inchiesta. L'ipotesi di reato formulata dal pm, famoso per le sue inchieste a tutela della salute, è di immissione sul mercato di prodotti pericolosi.
Sulle cause dell'esplosione, che ha lasciato fastidiose cicatrici sul corpo della donna, bisognerà attendere gli esiti della consulenza tecnica affidata da Guariniello ad un perito del Politecnico di Torino. Da una prima ricostruzione dell'incidente, però, sembra che a surriscaldarsi sia stata la batteria del cellulare. Un accessorio made in Cina, che la donna aveva da poco acquistato. Nel mirino del magistrato sono finite le modalità di costruzione e collaudo della batteria, ma anche il ruolo di chi l'ha importata in Italia.
Fonte http://www.ilmessaggero.it/articolo.php?id=63749&sez=HOME_INITALIA