[CONTENITORE] Roba cara, perché se no sei un baVbone...

trovo fantastico come si passi da "se non hai un portafogli da 250 € sei un pezzente" a "io mi vesto coi sacchi del nero e come portafoglio uso un budello di maiale lavato a mano da me, altro che le vostre stronzate da hypster"
mai ballato in vita mia

la tua frase nasconde solo il fatto che vorresti vedermi i capezzoli.

pucci pucci.



Ricordo che al primo anno di uni avevo conosciuto questa che ci credeva fortissimo a sta cagata
Scema come pochi


L'estetica? Roba da barboni. Ci vogliono solo documentari girati con l'8 mm che raccontino la verità!!
Ora io sto scherzando ma capisci bene anche tu che la scelta finale spetta al consumer.




http://it.wikipedia.org/wiki/Finanza_comportamentale

l'idea della razionalità dell'homo oeconomicus, per la cronaca, è un mito entrato ormai in crisi. Pure in ambito finanziario la razionalità è "limitata" e si riconoscere ampio spazio a scelte prese in base a valutazioni "irrazionali". Del resto, la stessa avversione all'incertezza spesso e volentieri si fonda su aspettative legate più all'emotività che ad una razionale valutazione dello scenario economico (lasciamo perdere il fatto che poi diventa una profezia che si autoavvera).

I limiti del messaggio pubblicitario sono quelli dell'ingannevolezza e/o della suggestione "maliziosa" nella misura in cui il messaggio si indirizza nei confronti di fasce deboli (minori, vecchi rincoglioniti). Vero è che la disciplina della pubblicità è pro-concorrenziale, quindi improntata ad auspicati canoni di razionalità (concorrenziale), più che alla tutela tout court degli scemi (c'è anche quella componente).
alla fine i finanzieri e quelli del marketing sono i veri spawn di satana


assolutamente, poi io personalmente tollero meno i piazzisti perché hanno il piglio da imbonitore dell'ottocento che vende il tonaco miracoloso nel far-west, ma è questione di gusti


già gli studi di Kahneman anni fa dimostrarono come in finanza praticamente è tutto legato alla casualità e l'influenza del singolo individuo è nulla
e che un qualsiasi sistema statistico è in grado di fare piu di ogni sedicente "analista con esperienza"
Montex, l'abbiamo capito che tu non sei un modaiolo. l'abbiamo capito che non comprendi le spese "per piacere" ma solo quelle "per utilità". Nel momento stesso in cui esiste un bene che soddisfa un bisogno, tu non senti la necessità di soddisfare anche il piacere. Ok, lo capisco anche se non lo condivido.

Ma grazie al cielo la società e l'economia a partire dal secondo dopoguerra (per non tornare troppo indietro nel tempo, se no si potrebbe parlare a partire dalla fine del medioevo) si sono LEGGERMENTE evolute. Adesso esistono persone che se devono portare oggetti non si accontentano del sacco di canapa, che svolge comunque benissimo il suo dovere soddisfacendo il bisogno di trasporto di oggetti, ma magari vogliono qualcosa di più.


poi vabbeh, sorvolo sul tuo vizio di voler esprimere giudizi e valutazioni riguardo a ambiti che non conosci. E sorvolo sul fatto che l'unico che ti sta dando in qualche modo ragione è cece. fatti 2 domandina...
oh per una volta che dice qualcosa di sensato non posso asteriscarlo?

ma poi dai mica son così rigido. Anche io scelgo qualcosina per il mio piacere eh. (ma a costi che io reputo in qualche modo giustificati, tutto qua)


Ovvio , ma fino ad arrivare a venderti un prodotto che non ti server per un problema che non esiste ??



Anche se la religione non esistesse .. quindi ?



Non funziona per tutti ma per molti , senò non si spiega perchè molte persone continuano a prendere roba che poi non utilizzano o utilizzano parzialmente ..


cristo santissimo...


Ma voi non comprate mai nulla che non vi *serva*?
per ogni acquisto state li a valutare se e come l'oggetto verrà ammortizzato?
che vita grama


l'atto di consumo (che è diverso dal consumare nel senso di impiegare) ha un valore esistentivo per sé considerato.

Comprare ha un valore simbolico e liberatorio, le donne vanno a fare shopping, magari perché un ditalino micidiale in quel momento non basterebbe a far sbollire certe inquietudini (es. un po' stupido e tanto per parlare come mangiamo).

Nella misura in cui non è patologico ed è un processo sufficientemente consapevole non c'è niente di male (tanto non è che i risparmiatori seriali vivano molto meglio).

Altrimenti dovremmo finire tutti come la famiglia di redneck di the texas chainsaw massacre a fare l'arredamento con ossa umane e a mangiarci i forestieri.


reply del secolo

Immagino tu viva con lo stretto necessario.
Il fatto è che poi sicuramente spende un sacco di soldi in stronzate steampunk/dark/secondlife.

Ma quello va bene, perché sono di un'utilità che levati.


Parli di Cece? Dubito fortemente
Credo si riferisse a Montex.

Tutti dei piccoli Diogene qua.


Non è una questione di ammortizzare , e una questione di valutare .. io ogni giorno ho a che fare con clienti che mi chiedono consigli per gli acquisti per scegliere tra smartphone , e alla domanda che utilizzo ne faresti ?? " ti rispondo , ahh io lo uso solo per chiamare " capisci che allora le specifiche del prodotto passano in secondo piano ..
La stessa cosa vale per i notebook .. hanno l' idea che costoso=buono .. ma in realtà e l' utilizzo che deve far valutare l' acquisto ..


veramente non ho ancora comprato nulla di steampunk (e se lo facessi sarebbe per rivendere oggettini che farei io) e da second life ci ho solo guadagnato come precedentemente postato un esempio.

Roba "dark" spolverini e chiodi che uso per vestirmi, quindi li avrei spesi comunque in giacche o piumini "normali" e guardacaso sono i capi che stan durando di più negli anni.