Come archiviare molti GB di dati privati?


Semplicemente perchè è l'orsa maggiore a segnare la mia strada.


porcaputtana Amon , anche succedesse, visto il servizio ed i dati che posseggono, dubito gli concedano di sparire da un giorno all'altro senza dare possibilità agli utenti di recuperare i propri dati.



Beh quello che posso dire, in base alle mie esperienze, è che:

  • ho ONE (quello da 20€/anno) e per il momento Google non sembra la Vodafone del web... non ho ancora avuto rimodulazioni o cagate varie
  • ho attivo un account Google APPS (GSuite) dal 2009, era un servizio che offrivano gratis fino a 10 utenti per un periodo illimitato. Ad oggi lo ho ancora gratis e con tutte le funzioni attive. Oggi lo danno gratis per 14 giorni e costa 5€/mese per utente.
Lascia perdere Google ed fatti Microsoft 365 Family.

Son 100€/anno.

"Un solo comodo abbonamento per un massimo di 6 persone. Include le app premium per la produttività, fino a 6 TB di spazio di archiviazione sul cloud (1 TB a persona) e sicurezza avanzata per tutti i tuoi dispositivi.".

(Quindi in totale avresti fino a 6TB di storage cloud, divisi su 6 account.)


Ti fai un account per i file da archiviare e GG.

No, questa paura che collassi uno di questi servizi è troppa per me. Preferisco archiviare sui floppy.
io uso un nas come storage principale, salvo li le cose, le modifico, le guardo.
sul nas ho un hdd esterno usb scrauso che fa il backup differenziale (di notte) delle cose essenziali (che sono meno del nas totale). Ovviamente un minimo devi avere le cose ordinate per scindere l'essenziale dai file di lavoro/copie.

i dischi partono tutti prima o dopo, non è questione di "se" ma di "quando".
mi sono già esplosi sia quelli interni che quello usb, li cambi e via. Per la cronaca il disco esterno è quasi sempre in sleep e si è rotto una volta sola, quelli interni lavorano sempre e si rompono più spesso (ma li cambi senza down).

non è la soluzione più economica, ma almeno dormo tranquillo.
Vorrei approfondire il metodo Blu-Ray / Mdisc.

Nel mio caso non mi capiterà mai di avere un blu-ray di foto da archiviare in un colpo solo, posso scrivere nuovi file progressivamente? Ci sono limiti? Qual è il workflow consigliato?

Scusate magari son domande banali ma non masterizzo un CD da più di 10 anni

Io uso un sistema molto semplice che è applicabile a qualsiasi tipologia di file tu voglia salvare PER SEMPRE e non in uno dei servizi online che prima o poi MORIRANNO

Annualmente controllo la dimensione dei file accumulati ed ancora non archiviati e decido semplicemente il formato 25, 50 o 100gb.

Ovvviamente ho una mia personale catalogazione. Ad esempio il backup che faccio annualmente al lavoro è sempre su 25gb. E' implicito che ogni anno mi ritrovo con alcuni file duplicati ma non mi interessa, è roba di lavoro

Discorso diverso per foto e video personali che normalmente sono salvati in due hard disk ed a fine anno faccio le copie su BD e cancello i file da uno dei due hard.
Quindi in pratica ho un hard disk che fa da backup fino a che non esplode e l'altro di sicurezza, fine anno copia di sicurezza in BD catalogati per anno.

E comunque a prescindere i supporti da 25gb ora te li tirano dietro, anche se non lo pieno a me francamente non interessa.

Ridondanza is the way.
Una copia di backup su un supporto fisico come una Nas e una copia (periodica o sincronizzata) su piattaforma virtuale.
Avete già detto tutto, l'unica cosa ulteriore che consiglio di fare è quella di abilitare la compressione dati a livello di file system sugli hard disk di backup (Windows ce l'ha per NTFS, lo stesso vale per filesystem unix moderni).
I motivi sono molteplici:
- Si risparmia spazio, a rischio quasi nullo. E' vero che i livelli di compressione non sono pazzeschi e molte volte programmi esterni tipo 7zip possono fare meglio, però usi un sistema integrato e affidabile senza bisogno di scaricare roba esterna.
- In generale si ottengono prestazioni in lettura lievemente maggiore: meno carico sugli hard disk perchè devono leggere meno bit, di contro però il processore e la ram devono lavorare di più per eseguire la decompressione. Ma poichè non c'è paragone in termini di prestazioni tra chip e hard disk tradizionali, la scelta qui è abbastanza ovvia.
- Può aiutare a prolungare la vita degli hard disk, vedi punto precedente
- Niente più attese interminabili per comprimere/decomprimere archivi enormi (accedi direttamente ai file che ti servono)
- Varie ed eventuali
mettiti un nextcloud a casa (se hai un server, ma va bene anche un raspberry attaccato ai dischi) cosi' quando fai foto e video col cellulare queste vengono caricate automaticamente.


Poi quando ti torna fai i vari backup.
In una situazione del genere, ti suggerisco di raddoppiare la tua protezione. Cioè, salva i file su un disco rigido che puoi mettere in soffitta e dimenticartene, e salva anche una copia dei file nel Cloud, come Google Drive o una piattaforma simile.

Anche se il tuo hard disk esplode, puoi essere sicuro che i tuoi file sono rimasti sul server, e se invece i server si accendono e vano distrutti, puoi essere sicuro di avere i file sul disco rigido.


Ho fatto cosi con diverse centinaia di GB di file contenenti foto e video di famiglia.
Ho raccolto i file di tutti i parenti, anche di quelli che sono lontani (la piattaforma WeTransfer ci ha aiutato moltissimo nella situazione data, offrendo una soluzione rapida per il trasferimento di file a distanza), e li ho salvati entrambi su Google Drive e su un disco rigido.