[Ciclismo] Tour de France 2024

è già tanto che non perde 1 minuto :asd:

comunque come cazzo se l’era legata al dito pogacar quella sconfitta in volata :rotfl:

Devo recuperare il finale della tappa odierna…non credo mi sorprenderà :asd:

Intanto oggi pelle d’oca, sono passato davanti al luogo più iconico e importante del ciclismo moderno

4 Likes

Per me è stato il giro del tremalzo in mtb… Per fortuna avevo una gran scorta di carta e salviettine…

Oggi il Tour si chiude in modo del tutto inedito; l’arrivo non sarà ai campi elisi ma a Nizza, e non con la solita passerella, ma con una crono individuale anche abbastanza tosta.

Percorso non piatto, impegnativo, per un totale di quasi 34 km contro il tempo.

Remco ce la farà a vincere la crono? Il percorso sembrerebbe più adatto agli altri due.

al primo intertempo Ciccone ha già preso 1 minuto da Buitrago

Ciccone perde già 2 minuti e saluta la top 10 come ampiamente previsto, la terza settimana gli ha tritato le gambe

Ma seriamente, non c’era discussione sul fatto che in una crono del genere Ciccone perdesse un boato da Buitrago, non c’era nessuna speranza che restasse in top 10. Ciccone purtroppo a crono è un disastro, l’anno scorso se non sbaglio in una crono di appena 22 km perse quasi 6 minuti da Vingegaard che la vinse.

Bon, che dire… abbiamo assistito di sicuro ad un Tour storico.

La doppia vittoria Giro+Tour non si verificava dal lontanissimo 1998 (l’ultimo era stato Marco Pantani), Taddeo quest’anno è in uno stato di forma mai visto, e la classifica generale finale non mente:

1 POGAČAR Tadej UAE Team Emirates 1300 500 1:12″ 83:38:56
2 VINGEGAARD Jonas Team Visma Lease a Bike 1040 380 38″ 6:17
3 EVENEPOEL Remco Soudal Quick-Step 880 340 22″ 9:18
4 ALMEIDA João UAE Team Emirates 750 300 19:03
5 LANDA Mikel Soudal Quick-Step 620 280 20:06
6 YATES Adam UAE Team Emirates 520 260 24:07
7 RODRÍGUEZ Carlos INEOS Grenadiers 425 240 25:04
8 JORGENSON Matteo Team Visma Lease a Bike 360 220 6″ 26:34
9 GEE Derek Israel - Premier Tech 295 210 4″ 27:21
10 BUITRAGO Santiago Bahrain - Victorious 230 200 29:03
11 CICCONE Giulio Lidl - Trek 190 190 30:42
12 YATES Simon Team Jayco AlUla 165 180 15″ 39:04
13 MARTIN Guillaume Cofidis 140 170 43:49
14 GALL Felix Decathlon AG2R La Mondiale Team 110 160 -20″ 46:12
15 DE PLUS Laurens INEOS Grenadiers 100 150 46:24
16 CRAS Steff TotalEnergies 90 140 49:18
17 CARAPAZ Richard EF Education - EasyPost 85 130 22″ 49:24
18 HINDLEY Jai Red Bull - BORA - hansgrohe 80 120 57:04

Stiamo parlando di qualcosa di sensazionale… soltanto secondo e terzo sono entro i 10 minuti di distacco, ed è da sottolineare una volta di più come ci siano, in top ten, tanti gregari di lusso: Almeida (4°) e Yates A. (6°), scudieri fedelissimi di Taddeo, Landa (5°), fedelissimo di Remco, e Jorgenson (8°), ultimo uomo di Jonas.

Ottimo il Tour da parte di Gee, Buitrago e Ciccone, pur spodestato dalla top ten all’ultima tappa (ma dopo un’ultima settimana in costante affanno).

Si gode per la maglia verde di Girmay (in CULO Philipsen!), alla grande proprio. Remco vince la classifica dei giovani mentre Carapaz si porta a casa la prestigiosa maglia a pois, meritatissima anche per la combattività e la gamba che ha dimostrato nell’ultima settimana.

Mio personale parere: un corridore impressionante come Pogacar quest’anno non ricordo di averlo mai visto. Questo non solo sta andando a bestia da Febbraio (il 2 Marzo s’è portato a casa la Strade Bianche), ma esprime un dominio fisico-tecnico assolutamente pazzesco. Questo va in salita come se non meglio di Pantani, a crono meglio di Rominger, in discesa meglio di Savoldelli, sullo sterrato meglio di Cancellara; gli manca solo di diventare un buon velocista o di provare la Roubaix per dimostrare di essere una bestia pure sul pavè. Un corridore così completo davvero è una roba fenomenale. Ma quello che più di tutto esalta di Taddeo è il fatto che santa barbara dammi la forza attacca SEMPRE. Non c’è una singola corsa in cui, se sta bene, non voglia vincere. Questo fa gasare qualsiasi appassionato (e non) di questo sport, hai voglia a dire che è un cannibale, che è antipatico, che non è un galantuomo perchè non lascia vincere gli altri, tutte chiacchiere da pseudo frequentatori di network ciclistici che non hanno mai messo il culo sopra una sella.

Ora preparerà il mondiale, e chissà che non vinca pure quello.

Due parole sul podio: Vingegaard ha disputato comunque un Tour eccezionale considerando che ha rischiato di morire non più di 3 mesi e mezzo fa. Sicuramente la preparazione accorciata ha influito sul suo rendimento complessivo (si è visto che gli mancava il fondo soprattutto nella terza settimana), ma ciò non gli ha impedito comunque di portarsi a casa un secondo posto più che onorevole. Evenepoel, al primo Tour, ha dimostrato di essere una forza della natura (è il più giovane dei tre, infatti era l’unico in corsa per la maglia di miglior giovane tra quelli sul podio) ed ha la possibilità di vincere sicuramente qualcosa in futuro anche lui.

Una cosa in comune tra Remco e Jonas è che entrambi hanno avuto un incidente bruttissimo che li ha mentalmente spaventati. Questo lo si può vedere tranquillamente da come vanno in discesa: rispetto a Taddeo, che fa delle traiettorie quasi da MotoGP, sono molto più compassati, timidi, rispetto a pre-incidente. Andatevi a guardare come faceva le discese Vingegaard l’anno scorso al Tour e come le ha fatte in questo. Una differenza abissale… e lì non c’entra la preparazione, è soltanto una questione di testa, di paura, di spavalderia e di quanto l’istinto di sopravvivenza ti freni ogni volta che scatta il ricordo di quanto ti sei fatto male rischiando la pelle. Vi ricordate ad esempio Ilnur Zakarin? Era un ottimo corridore complessivamente, ma quando al Giro d’Italia 2016 cadde e si ruppe la clavicola sulla discesa dell’Agnello (che tra l’altro, e parlo per esperienza personale, è davvero stronza e basta un niente per finire in merda) rimase traumatizzato e negli anni successivi ad ogni discesa era un’agonia, andava talmente male che diventò un meme.

Se Remco e Jonas non superano questi traumi sarà sempre un vantaggio abnorme per Taddeo che anche nella crono di oggi ha dimostrato che quando la strada si impenna al contrario va il doppio di tutti.

3 Likes

Sono stato una settimana in villaggio coi bimbi… ovviamente non ho visto un cazzo e sto rosicando

Però sono contento per :lode: Taddeo :lode:
Fenomeno

Grande GG anche agli altri due che comunque sono più che due treni

E grazie a @djnat che ci accompagna sempre con professionalità per i grandi giri :rulez:

1 Like

concordo in toto con nat, ieri in discesa taddeo era matto, a mio avviso anche oltre il livello di guardia, gli altri hanno fatto la discesa con tanta prudenza mentre lui si lanciava in velocità come se dovesse recuperare minuti per la vittoria finale.

Ad un certo punto ho pure temuto che potesse fare una minchiata abissale e con una caduta buttare al cesso la vittoria al tour

1 Like