[Ciclismo] Giro d'Italia 2022




Come ogni anno, arriva il consueto appuntamento con la prima grande corsa a tappe della nuova stagione ciclistica.

Cominciamo dalla startlist completa, qui.

Diversi gli illustri presenti: Carapaz, Porte, Van Der Poel, Lopez, Nibali, Poels, Landa, Kelderman, Hindley, Martin, Demare, Pozzovivo, Taaramae, Nizzolo, Dumoulin, Ewan, Valverde, Cavendish, Yates S., Bardet, Ulissi, Almeida, Ciccone e Mollema.

Davvero non male la lista dei partenti, certo mancheranno mostri sacri come Pogacar, Roglic, Ganna, Tao, Thomas, Bernal, Van Aert, Alaphilippe, e chi più ne ha più ne metta... ma stavolta non ci possiamo lamentare, la gente per fare spettacolo c'è ed il percorso pure. Sono più hypato del solito quest'anno, speriamo in una bella corsa.

Ma passiamo al percorso.

In quest'edizione, innanzitutto, il Giro parte eccezionalmente in Ungheria ed ivi rimane per tre giorni.

Tappa 1 (6 Maggio 2022), BUDAPEST - VISEGRAD (195 km)



Non è un inizio semplice con la "solita" tappa per velocisti o con un breve cronoprologo, si comincia a bomba con una frazione di quasi 200 km estremamente irregolari, di cui gli ultimi 5.6 sono tutti in salita, con una prima metà circa più semplice, mentre la seconda un po' più ripida (5% di pendenza media, con punte attorno al 9%). Si arriva al castello di Visegrad, da non perdere anche per l'ambientazione medievale. Non sono esclusi colpi di scena, sarà fondamentale che non si creino dei "buchi" nel gruppo che possano creare secondi di distacco tra i big... e soprattutto, considerando quanto è ambita la prima maglia rosa, è facilissimo che ci siano diversi tentativi di attacco nel finale che possano creare difficoltà a chi non è proprio al top della forma.


Tappa 2 (7 Maggio 2022), BUDAPEST - BUDAPEST (9.2 km, cronometro individuale)



La seconda frazione ungherese è una crono individuale piuttosto breve, ma super impegnativa perchè molto tecnica, strapiena di curve e con l'ultimo chilometro e spiccioli in salita e con alcuni tratti anche in pavè. Difficile che si possano generare distacchi abissali, facilissimo invece che se c'è maltempo con strada umida e scivolosa più di qualcuno possa cadere in una delle curve a gomito.


Tappa 3 (8 Maggio 2022), KAPOSVAR - BALATONFURED (201 km)



Finalmente anche i velocisti, dopo due giornate complicate, possono dire la loro. Difficile che accada qualcosa di diverso da una volata in una tappa tanto lunga quanto piatta in termini altimetrici. Nizzolo, pensaci tu!

Poi arriva il primo giorno di riposo, con trasferimento a Catania.


Tappa 4 (10 Maggio 2022), AVOLA - MONTE ETNA / NICOLOSI (172 km)



Conosco benissimo questa zona della Sicilia, essendoci stato più volte (adoro Catania, ed a Nicolosi ho fatto una delle foto più belle della mia gioventù ad un tramonto dai colori eccezionali), e nello specifico il tracciato della tappa, per essere nella prima settimana, è davvero assassino. Pochissimi tratti pianeggianti, un continuo saliscendi fino all'ascesa dell'Etna che è lunghissima, a pendenza media non eccezionale (attorno al 6%) ma con tratti duri al 14%, dove sicuramente, come spesso dico quando descrivo una tappa in un GT, non si capirà chi può vincere questo Giro, ma si capirà chi NON lo può vincere, perchè in una salita così andare in crisi è un attimo.


Tappa 5 (11 Maggio 2022), CATANIA - MESSINA (174 km)



Altra tappa abbordabile per i velocisti. Nonostante la presenza della Portella Mandrazzi poco prima di metà frazione, si tratta di una salita tanto lunga quanto banale da cui è difficile anche pensare che possa partire qualche fuga. Al termine della tappa, trasferimento in Calabria.


Tappa 6 (12 Maggio 2022), PALMI - SCALEA (192 km)



Velocisti again; un GPM di quarta categoria nella parte iniziale della giornata, giusto per assegnare qualche punticino agli scalatori, e poi praticamente tutta pianura.


Tappa 7 (13 Maggio 2022), DIAMANTE - POTENZA (196 km)



Con questa tappa i velocisti possono andarsene bellamente a fare in culo. Tracciato lungo e micidiale, 4510 metri di dislivello complessivo, 4 GPM concatenati non di estrema difficoltà ma che lasciano tanto spazio per attaccare anche da lontano; occhio alle fughe ed alle crisi, perchè il Monte Sirino, che sembra semplice con il suo 3.8% di pendenza media, è in realtà una salita trabocchetto lunghissima che piazzata a metà tappa può creare non pochi grattacapi a chi non è in condizione. Se qualche squadra vorrà fare corsa dura, ne vedremo delle belle (ma dubito accada, propendo di più per l'ipotesi della fuga). Di sicuro la giornata più difficile, fino a questo punto del Giro.


Tappa 8 (14 Maggio 2022), NAPOLI - NAPOLI (153 km)



Percorso che suggerisce un'impostazione da Classica, con un circuito sul Monte di Procida che verrà ripetuto 4 volte, e non ci si lasci ingannare dall'apparente semplicità, perchè ci sono 2100 metri di dislivello complessivo in una frazione che guardata superficialmente potrebbe sembrare quasi pianeggiante.


Tappa 9 (15 Maggio 2022), ISERNIA - BLOCKHAUS (189 km)



Aaaah. Qua sì che si gode. Tappone appenninico con 5 GPM e 5k metri di dislivello. La partenza è subito atroce, con 3 salite impegnative una dietro l'altra: prima il Valico del Macerone, poi l'ascesa di Rionero Sannitico, seguita da quella verso Roccaraso. Poi un continuo saliscendi fino ad arrivare a circa 135 km di tappa a Pretoro, da cui inizia il Passo Lanciano, che è una salita di quelle che tagliano le gambe, 10 km abbondanti al 7.6% di media con punte in doppia cifra. Non da sottovalutare anche la discesa successiva, molto impegnativa e ripida. A 13 km dal termine si giunge a Roccamorice ed inizia il mostro Blockhaus: 8.4% di pendenza media, ma quasi sempre vicina al 10% nei primi 10 km, con una parte finale leggermente più dolce tra il 7% e l'8%. In una salita come questa mi mancherà, dopo il suo ritiro, un campione che tutti abbiamo amato: Tejay Van Garderen, che sicuramente si sarebbe staccato dopo 300 metri e avrebbe preso 40 minuti di distacco.

Dopo questa devastazione, secondo giorno di riposo.


Tappa 10 (17 Maggio 2022), PESCARA - JESI (196 km)



Adorabile il design di questa frazione: prima metà merdosissima, piatta da far schifo, seconda metà allucinante attraverso i temibili muri marchigiani che a mio avviso falceranno i velocisti e daranno spazio a qualche intrepido eroe voglioso di fare l'impresa in fuga.


Tappa 11 (18 Maggio 2022), SANTARCANGELO DI ROMAGNA - REGGIO EMILIA (203 km)



Qua sarebbe un insulto anche tentare un commento. Percorso piattissimo, velocisti è il vostro turno!


Tappa 12 (19 Maggio 2022), PARMA - GENOVA (204 km)



Frazione più lunga del Giro con i suoi 204 km, si parte da quella che è stata la mia città, che ho adorato ed in cui ho vissuto per 16 anni, dal 1999 al 2015, Parma. Si viaggia verso la Liguria tramite le strade che portano al Passo del Bocco (dal versante più facile, quello di Santa Maria del Taro, non quello molto più duro che parte da Borgonovo Ligure) e si affrontano poi altri 2 GPM, La Colletta ed il Valico di Trensasco. Non è una giornata semplice, le salite non sono un granchè ma per i velocisti sarà complicato arrivare freschi ad un'eventuale volata, specie se qualcuno tenterà la fuga e le squadre dovranno sprecare energie preziose per ricucire.


Tappa 13 (20 Maggio 2022), SANREMO - CUNEO (150 km)



E da una giornata in cui il Giro è partito nella città in cui ho vissuto prima di trasferirmi qui, alla successiva in cui invece arriva proprio vicino a casa mia. Tappa comunque piuttosto semplice, in cui a parte l'impegno del Colle di Nava, i velocisti dovrebbero avere gioco facile... occasione per riposarsi per i "big" in previsione di ciò che arriverà nei giorni seguenti.


Tappa 14 (21 Maggio 2022), SANTENA - TORINO (147 km)



Questa è una tipologia di design che francamente adoro ed ha preso piede anche un po' grazie alla Vuelta negli ultimi anni. Percorso breve ma tremendamente ondulato ed intensissimo: 3000 metri di dislivello, 5 GPM, non un attimo di tregua. Si passerà attraverso un circuito nel torinese che attraverserà due volte la collina di Superga ed il Colle della Maddalena, entrambe salite non lunghissime ma con pendenze ostiche. La discesa finale è anche tosta, e terminerà a meno di un chilometro dall'arrivo. Prevedo una giornata divertente, sperando non ci sia maltempo perchè altrimenti la prudenza potrebbe avere la meglio sullo spettacolo.


Tappa 15 (22 Maggio 2022), RIVAROLO CANAVESE - COGNE (177 km)



Come nella Tappa 10, struttura divisa in due metà: la prima molto semplice, con qualche innocuo saliscendi, la seconda ben più difficile con tre GPM molto lunghi (Pila, Verrogne, Cogne), dalle pendenze medie non atroci ma nemmeno per cicloturisti, che messi in sequenza così possono far male. L'ultima salita, apparentemente più semplice per via della pendenza media sotto il 5%, viene dopo le altre due più impegnative, ed è molto lunga (oltre 22 km), con tratti anche molto duri, di cui uno a 2 km dall'arrivo al 9%. Sono sicuro che qualcuno, in questa giornata, salterà. Ed è anche la tappa che prelude al terzo ed ultimo giorno di riposo.


Tappa 16 (24 Maggio 2022), SALO' - APRICA (202 km)



Eccoci al tappone alpino più atteso dell'intera corsa rosa. Che dire, basta guardare l'altimetria per gasarsi: dislivello monstre (5250 m) la prima asperità affrontata è il Passo Crocedomini (che agli appassionati ricorderà il duello Pantani-Tonkov del Giro 1998), poi mega discesona e successiva lieve ascesa fino ad arrivare nei pressi di Edolo, una delle cittadine nel bresciano in cui sono stato più spesso per via della quantità pazzesca di salite epiche che ci sono nei dintorni. Superata Edolo si va verso Monno e si affronta il Mortirolo da quel versante (che non è il più duro, a chi non ha familiarità con le salite ciclistiche ne approfitto per ricordare che il versante più difficile del Mortirolo è quello che parte da Mazzo di Valtellina, seguito a ruota da quello di Tovo Sant'Agata), per poi affrontare la discesa molto ripida fino a Grosio. Ancora una salita meno dura che porta a Teglio, per poi affrontare il Valico di Santa Cristina, altro GPM micidiale che arriva in cima appena 6 km prima dell'arrivo, cui si giunge dopo una discesa non complicatissima. Si preannuncia una giornata epica, non è possibile che nessuno attacchi in una tappa del genere.


Tappa 17 (25 Maggio 2022), PONTE DI LEGNO - LAVARONE (168 km)



Altra frazione montana meno difficile della precedente, ma comunque non uno scherzo; pronti - via si scala il Tonale, poi è tutta una costante discesa di oltre 70 km fino a San Michele all'Adige. A quel punto si scala la Palù di Giovo, e i seguenti 35 km sono molto ondulati ed irregolari. Qui inizia la parte più ardua della tappa: due salite tremende in sequenza, il Passo del Vetriolo prima (7.7% di pendenza media) e il Menador dopo (9.9%). Gli ultimi 8 km, una volta superata la strada Monterovere, sono più irregolari ma non duri. Anche nella giornata di oggi prevedo attacchi da parte di chi vuol fare traballare la CG.


Tappa 18 (26 Maggio 2022), BORGO VALSUGANA - TREVISO (152 km)



Ora, ammettendo che ci sia qualche velocista sopravvissuto eroicamente alle tappe precedenti a questa, è l'occasione per lui: ultima frazione sempliciotta adatta alle volate. Unica difficoltà, più o meno a due terzi del percorso, il Muro di Ca'del Poggio, situato però troppo distante dall'arrivo per fare sconquassi.


Tappa 19 (27 Maggio 2022), MARANO LAGUNARE - SANTUARIO DI CASTELMONTE DI CIVIDALE (177 km)



E finalmente ci godiamo un po' di Friuli ed anche un pezzetto di Slovenia (37 km di sconfinamento)! 4 GPM di cui uno, il Monte Kolovrat, davvero impegnativo (oltre 10km sopra il 9% di pendenza media). Si scende poi fino a Cividale prima di affrontare l'ultimo, di seconda categoria, a circa il 7% per arrivare al Santuario di Castelmonte.


Tappa 20 (28 Maggio 2022), BELLUNO - MARMOLADA (PASSO FEDAIA) (168 km)



In un Giro che si rispetti, non può mancare il tappone dolomitico, ed eccolo qui. Tre salite, tutte davvero lunghe e dure. Prima il Passo San Pellegrino, poi il Pordoi (Cima Coppi dell'edizione 2022), infine il Fedaia che nella seconda metà è terrificante, con diverse punte di pendenza sopra il 18%. Non ci si può nascondere, è la giornata adatta agli scalatori che non solo siano forti, ma che abbiano ancora un po' di benzina nel serbatoio dopo una settimana così impegnativa.


Tappa 21 (29 Maggio 2022), VERONA - VERONA (17.4 km, cronometro individuale)



Per concludere degnamente una settimana infernale, niente passerella finale; si chiude con una crono individuale di medio-bassa distanza (17.4 km) che arriverà nell'Arena di Verona. Il percorso è non piatto, perchè ci sarà una salita di 4 km e mezzo al 5% di pendenza a circa metà della tappa, e conseguente discesa analoga subito dopo. Gli specialisti potranno rosicchiare qualcosa sugli scalatori puri, che prevedibilmente potranno perdere 2-3 secondi al km.


Buon Giro a tutti!
Ti aspettavo e, ovviamente lavoro permettendo, sarò con te per lo meno per i tapponi
pronti
Primo post del topic aggiornato con tutte le tappe e relativi commenti!

Intanto bellissima la partenza ungherese, e siamo giunti a 30 km dall'arrivo. Ancora una mezz'oretta prima di assistere alla prima salitella di questo Giro, quella che porta al Castello di Visegrad!




Lavoro eccelso, stasera mangerò feta (del supermercato) in tuo onore
Siamo agli ultimi 4 km della tappa, con la prima salita del Giro!

Mathieu tra i primi, vediamo che succede! C'è anche Demare!
Ma che rumori di fondo assurdi ci sono nella telecronaca RAI

Sembra un video di Immanuel Casto.
Vince Mathieu Van Der Poel strameritatamente, brutta caduta a pochi metri dall'arrivo di Caleb Ewan, speriamo non si sia fatto male.
nat
mi stavo giusto chiedendo perché non era stato ancora fatto il thread ufficiale


oggi gran crono a Budapest, molto 'strana'
conoscendo bene quelle strade sarò di curioso di vedere come affronteranno alcuni punti, soprattutto l'ingresso e l'uscita dal ponte Margherita come anche l'attacco della salita finale visto che in quella zona sono tutte stradelle
E niente, anche oggi la RAI esordisce con un ottimo sottofondo durante la motocronaca di Rizzato... simultaneamente alla sua voce parte un pezzo del Blink 182 a tutto volume.

Abbonamento di eurosport, soldi spesi benissimo

Comunque mi ricordavo bene, quando si svolta a destra da Fo utca c'è una bella rampa
Gran crono di Affini.

Spero vinca, ma mancano ancora specialisti come Dumoulin all'appello.
Niente, superato da Kamna che ha fatto un tempone.
A sorpresa grandissima crono di Simon Yates, che vince nettamente.

Ottimo anche Mathieu.

Bene Dumoulin e Nibali.
Vabbé oh secondo giorno e già queste tappe

Ultima mezz'ora bellissima, grandissimo Yates che ha avuto la giornata perfetta, vince e non prende la maglia rosa

Mi aspettavo che MVP mantenesse la maglia, però che prova

dispiace solo per Tom, sarei stato molto contento per una sua vittoria


Ah non dimentichiamo Nibali che parte SEMPRE sornione nelle prime tappe e oggi arriva pure davanti a Carapaz e molti altri
E' stata in effetti una delle più belle crono che io ricordi. Ultimi 30-40 minuti pazzeschi, il tracciato era super tecnico e si è visto, hanno fatto i tempi migliori quelli che lo avevano preparato meglio piuttosto che gli specialisti delle gare contro il tempo.

Pure Sobrero ha fatto un tempone.
Che volatona Mark
Oh da domani inizio a seguire anche io

Le tappe da velocisti e le crono di inizio giro non le reggo
Ti sei perso però la crono di sabato che è stata meravigliosa. Sulle altre due tappe posso concordare!