Buondì,
mio cugino mi ha chiesto di consigliargli una buona VPN (anche a pagamento), per aumentare la sicurezza di navigazione quando usa il portatile in luoghi con WiFi pubblico. Mi è sembrato molto saggio e quindi chiedo a voi consigli che poi prontamente riferirò.
Grazie in anticipo.
Hai due opzioni: o inserisci la tua carta di identità su pornhub oppure cerchi un altro sito porno che non ti richieda i documenti
mi faccio la vpn per navigare in sicurezza 
Nico prima della vpn
nico dopo la vpn
Ragazzi intanto non so di cosa state parlando, seconda cosa, vi ricordo che è per mio cugino, che prende la sicurezza molto seriamente.
Dai rispondo seriamente: uso Proton VPN e mi trovo bene.
L’ho scelta perché è SVIZZERA e i suoi asset sono tra SVIZZERA ed Europa. Niente soldi né cessioni di dati agli USA o dittatori vari (per ora).
Le prestazioni sono buone:
Scusate se posto seriamente (è un mio difetto!) ma volevo porre la questione da un punto di vista giuridico - legislativo.
Ammettiamo che una persona, essendone ora costretta per legge, fornisca documenti, prove d’identità visiva, e tutto quanto ne derivi affinché possa visitare questo sito porno. Ammettiamo che il sistema di controllo dell’identità “salti”, venga “bucato”, etc… (è sempre successo e sempre succederà). Ammettiamo ora che diventino di dominio pubblico le liste d’accesso di ogni persona ai determinati siti in questione.
Ecco, mi chiedo, la persona la cui privacy è stata violata a seguito di una imposizione come questa, contro chi dovrebbe agire legalmente per ottenere un risarcimento? Contro il sito porno? Contro l’Ente di gestione e controllo dell’identità? Contro lo Stato che lo ha obbligato a fornire i documenti?
protonvpn
mullvad vpn
Contro…
E mica tanto.
Un conto è che di mia sponte mi iscrivo ad un sito e quello subisce un furto di dati. Nessuno me lo ha imposto.
Altro è che, per “ordine” governativo, io devo fornire miei documenti (o similari). Lì se li perdi e ne va della mia privacy qualcuno ha giocato con i miei dati e mi ha costretto a “fidarmi”.
Sono sicuro che da qui a qualche mese qualcuno solleverà la questione
Fix’d
fai una foto della faccia di tuo cugino che potremmo usarla per identificarci quando serve (circa 4 o 5 volte al giorno)
Io uso Private Internet Access, perche’ mi avevano lanciato un’offertona secoli fa. Sono negli USA e la SIAE americana non mi ha ancora arrestato nonostante abbia 16Tb di HD, quindi per ora funziona 
il governo se ne lava le mani perchè ha dato ordine che la verifica dell’età e dati personali sia un compito svolto da una terza parte indipendente, se poi questa viene bucata cavoli tuoi.
Bah, saremo forse 2 -3 Leggi di Bilancio di distanza dal prendere in considerazione l’ipotesi da parte delle istituzioni stesse di vendere i propri stessi database per finanziare la spesa corrente.
intanto ph continua a funzionare senza problemi
Perché tutti i siti con sede legale in un paese europeo hanno a disposizione 3 mesi addizionali dall’introduzione della normativa di controllo prima di dover adeguare anch’essi le procedure.
e sennò si andrà al torrente anche per i porno 