[CamA] Donazione Midollo.

cdt. Chiedi ai medici di Agorà.


Stamattina per la prima volta ho donato il sangue e ho chiesto informazioni per diventare donatore di midollo.

La dottoressa mi ha dato un periodo di tempo per rifletterci, perchè comunque entrambi i tipi di operazioni possono avere dei rischi.

Qualcuno potrebbe darmi altre info ?
tutta la stima per chi dona il sangue, ma io non donerei mai il midollo, è un intervento che si fa in anestesia generale, e conoscendo l'italia magari finisce in una sacchetta in un frigo dimenticata a se stessa e lasciata andare a male..


Lo farei volentieri se fosse per salvare la vita a un parente/amico strettissimo che non ha altri modi, ma donarlo così a random col cazzo.

Questa è giusto una mia idea
gesto nobile però

http://www.lmgtfy.com/?q=rischio+donazione+midollo

fai prima
Se non erro la donazione di midollo completa viene fatta solo nel caso ci sia bisogno di un donatore e le caratteristiche del tuo midollo siano compatibili con quelle della persona che ne necessita.

Detto questo è una scelta strettamente personale, come nel caso della donazione di sangue è una scelta che si fa per altruismo pur considerando i fattori di rischio che ci possono essere.
Che cosa comporta la donazione di midollo osseo tradizionale?

La donazione più tradizionale è quella del midollo osseo prelevato dalle creste iliache che avviene in anestesia generale, con un intervento della durata media di circa 45 minuti. Durante l’anestesia viene prelevata, mediante punture delle ossa del bacino, la quantità necessaria di midollo osseo, che è variabile in funzione dell’età e del peso del paziente (mediamente circa 1000 cc). Dopo il prelievo si preferisce tenere il donatore sotto controllo per 12-24 ore prima di lasciarlo andare a casa e si consiglia comunque per precauzione un periodo di riposo di 4-5 giorni.
Il rischio correlato al prelievo è essenzialmente quello relativo all’anestesia ed è quantificabile in circa 1:30/35.000. Normalmente il prelievo comporta solo un lieve dolore nella zona, dolore che, all’uscita dall’ospedale, si è di norma trasformato in un indolenzimento destinato a sparire in pochi giorni.
Durante il prelievo di midollo vengono di solito trasfuse due unità di sangue prelevate al donatore stesso circa 1 settimana prima. Questo garantisce al donatore l’assenza di qualunque rischio trasfusionale.
Il midollo prelevato al donatore si ricostituisce nell’arco di quattro settimane circa, riportandolo allo stato di partenza, senza alcuna menomazione o deficit.

Che cosa comporta la donazione di cellule staminali emopoietiche da sangue periferico?

La modalità di donazione più recentemente introdotta è quella di cellule staminali da sangue periferico, procedura effettuata in regime di day-hospital molto simile all’aferesi dei donatori di plasma e piastrine. Essa prevede la somministrazione al donatore, nei 5 giorni antecedenti la donazione, di un farmaco che promuove la crescita di cellule staminali nel midollo osseo e il loro passaggio al sangue circolante. Il sangue viene prelevato dal braccio, passa all’interno di una macchina che separa le cellule staminali dal resto del sangue che viene immediatamente re-infuso al donatore. La procedura dura circa quattro ore e i disturbi che si possono avvertire sono febbricola, cefalea, dolori ossei causati dalla stimolazione del midollo nelle ossa, affaticamento. Non sono stati registrati problemi nei donatori sottoposti all’assunzione del farmaco, che viene usato da più di 15 anni per i donatori familiari.

cfr http://www.hsr.it/clinica/specialita-cliniche/centro-trasfusionale-e-donazioni-sangue/centro-donazioni-sangue-e-midollo/donazione-di-midollo-osseo-domande-frequenti/


Conoscendo l'italia che ha la seconda aspettativa di vita al mondo...

Questa roba dovrebbe essere mandatory in una società civile, e lo dico da uno che non ha neanche mai donato il sangue.
Oppure, meglio, dovresti rientrare nelle liste d'ufficio, e se ti chiamano a te la decisione, voglio vedere chi è quell'animale che lascia crepare qualcuno per una anestesia.

che io ricordi il midollo si dona proprio così. Comunque io il sangue lo dono abbastanza spesso ma non le piastrine perché sono una fighetta e quell'ago è enormemente più grosso (ai miei occhi un tubo innocenti) e dura troppo l'aspirazione

ma se l'ingegneria medica riuscisse a sviluppare un sistema di donazione wireless per osmosi donerei anche di notte


Ogni intervento ha i suoi rischi, io sinceramente non so se accetterei una totale per salvare un completo sconosciuto.
L'anestesia totale presenta cosi tanti rischi ?
Non sono sicuro ma credo che le donazioni di midollo osseo possano essere eseguite un numero limitato di volte, conseguentemente vorrei preservare il mio per effettive necessità in ambito familiare se mai se ne dovesse presentare l'occasione dato che tra conseguineni la possibilità di una complementarità è più elevata.


" I valori del sangue tornano alla normalità entro poco tempo dopo la donazione di midollo. Pertanto, per motivi medici, un donatore di midollo può donare nuovamente il midollo senza problemi, se qualcuno della sua famiglia ne avesse bisogno. "
Meglio così, sapevo diversamente, ma è sicuramente meglio così. Ma continua a non avere idea di come reagirei alla prospettiva di sottopormi ad un intervento per salvare uno sconosciuto.
Si ma basta con ste falsità sembra di leggere la rtubrica di cioè sul sesso, io non dico che tutti debbano essere donatori ma se non volete esserlo almeno evitiamo di affermare cose folli

- Il vostro midollo non finisce in una sacca dimenticata da Dio, il vostro midollo viene preso solo se serve, possibilità per altro molto remota ma questo è secondario, non è come il sangue che ogni 6 mesi vai e doni, se serve il tuo midollo ti chiamano loro ed è per una emergenza in atto, ergo ti chiamano per salvare la vita a qualcuno non per farsi un ossobuco.

- I rischi legati al prelievo sono i rischi che si hanno per una anestesia, non c'è alcun rischio paralisi o altre follie che ogni tanto si leggono, il rischio di una anestesia è minimo ma i medici informano sempre che esiste prima di una operazione di qualunque tipo, di norma bassta avere un anestesista decente e non omettere niente quando ti chiede cosa fai, se ti droghi o allergie, non certo una cosa impossibile per gente normale.

- non ha senso conservare il midollo per chi conta davvero, a parte che la possibilità che nella vita ci si ritrovi a donarlo due volte è rarissima in ogni caso il midollo si rigenera, non c'è una bottiglietta da cui lo prendono e quando finisce non ne hai più per nessuno.

Se non volete iscrivervi tra i donatori di midollo osseo perché non potete sopportare l'idea di avere mal di schiena una settimana per salvare una vita non iscrivetevi, ma evitiamo allarmismi inutili e follie varie.


Non metto in dubbio che sia una procedura prevalentemente sicura, tuttavia esistono tutti i rischi di qualsiasi intervento chirurgico (si muore anche di tonsillectomia) e te lo dico senza particolari problemi di coscienza, quei rischi non me li prendo per un perfetto sconosciuto.
Non prenderla per sicura, ma da quel che mi pare di ricordare solitamente può esser fatta solo tra consanguinei e di parentela stretta per evitare il rigetto. E quello è un bel rischio. Poi cominciano i rischi dell'asportazione.
No, prima ci sono degli incontri in cui ti prelevano del sangue, che verranno analizzati per verificare la compatibilità. Ovviamente la probabilità è molto bassa, nell'ordine di 1 ogni 100.000, ma mi hanno detto che esiste una banca dati internazionale. Quello che doni potrà anche essere spedito in giro per il mondo
Ma chi te lo fa fare mi chiedo...anestesia, operazioni, dolori alla schiena...tutto questo e manco saprai mai come e se verrà utilizzato... la trovo una cosa ai limiti del morboso...boh...


Cos'è lo 0,01% per salvare una vita umana? Tipo che se prendi la macchina per andare al mare il rischio di crepare è superiore?

Per altro si potrebbe usare benissimo la teoria dei giochi per dimostrare che per lo meno rendersi disponibili ha dei vantaggi sociali, ma è un "mercato" che fallisce con il free riding: ovvero si ha un forte incentivo a ricevere e ben poco a donarlo.
L'altro giorno stavo leggendo shiller e paventava la creazione di un mercato degli organi strutturato nel seguente modo: si incrociano i donatori compatibili per ad esempio la donazione di un rene, tipo x e y hanno bisogno di un rene ma i loro familiari non sono direttamente compatibli e se c'è compatibilità incrociata si fa in modo che il familiare di x doni al paziente y e al contrario il familiare di y doni al paziente x.
il midollo te lo prelevano solo se c'è una emergenza e sei compatibile, per cui se ti iscrivi alla lista magari non ti chiameranno mai o magari dopo anni e anni, ma se ti chiamano il midollo viene usato, anche se non sai per chi.
detto questo fra tutta la gente che ne ha bisogno, statisticamente c'è gente con una famiglia, per cui non aiuti solo una persona, ma tutta la sua famiglia, salvando una madre, un fratello o un figlio...
sembreranno discorsi melensi, ma sapere che magari c'è gente disperata che puoi aiutare con un microsbatti da mezza giornata, ti fa rendere conto che il beneficio che ottengono rapportato al tuo rischio è smisurato, poi c'è sempre la speranza che le persone che aiuti costruiscano qualcosa di buono con la propria vita ( al contrario di me)
volevo informarmi anche io per la donazione di midollo, ma l'ultima volta che sono andato a donare il sangue mi sono dimenticato bellamente -_-


si e poi ci sono quegli stronzi che vanno a dare da mangiare GRATIS alla mensa della caritas sapete perché lo fanno? perché sono dei borghesi che godono nel vedere i barboni sporcarsi la barba con zuppa. Peggio di tutti quelli che ci portano come volontari in ambulanza, tipo quando nostra nonna cade e noi siamo occupati a fare altro vengono questi venduti della società che per un po di notorietà al bar la sera gli salvano la vita.