È da un po' che sto snasando il mondo delle tastiere meccaniche. Non si tratta di custom o cose complesse, perché non sono milionario Semplicemente sto scrivendo molto di più negli ultimi mesi, e l'utilizzo andrà aumentando per studio e per lavoro e avevo sempre sentito che le meccaniche sono meglio, oltre che per una questione di feel, anche dal punto di vista ergonomico. Qualcuno che le usa me lo può confermare? O sono frottole per farti sborsare? In generale, avete consigli per tastiere meccaniche?
Seconda cosa: le tastiere meccaniche che hanno il layout italiano tendenzialmente fanno cacare, o comunque c'è molta meno scelta, quindi andrei su una ansi. A me pare incredibilmente scomodo fare tilde+a per fare la benedetta a accentata, e ho l'impresisone che mi rallenterebbe parecchio. Agorà come si trova?
Per quest'ultimo problema stavo cercando tastiere che abbiano un layout particolare, tipo una spacebar divisa che mi faccia programmare la tilde in basso, ma volevo capire se mi devo porre il problema.
ANSI è veramente lo standard definitivo. Con le lettere accentate ci fai l'abitudine in un paio di giorni, e diventa addirittura più comodo per le lettere accentate maiuscole. Io poi cercavo una tastiera che mi permettesse di scrivere agevolmente in italiano\inglese\tedesco ed è l'unica tastiera in cui hai tutte le accentate ma anche le ä, ö, ü a portata di dito.
Sul layout uk avevo visto delle cose che non mi piacevano, che ora non ricordo precisamente. Era sempre sulla immediatezza dei caratteri accentati. Vorrà dire che ci darò un'altra occhiata.
Personalmente, considero "us(intl) with dead keys" come il solo layout di cui uno possa aver mai bisogno. Io lo uso da anni con tastiere che sono (anche) originariamente di altri layout non-us (fisici) e mi trovo benissimo. Chiaro, non devi aver bisogno di guardare i tasti, ma immagino che su NGI non ci siano molte persone che guardino la tastiera mentre scrivono. Se hai una tastiera us il problema non si pone.
L'idea della "us(inlt) with dead keys" è che di base hai il layout US (che imho è il migliore per il posizionamento delle parentesi) e in più con i "dead keys" (tra i quali per esempio ci sono `, ", ^,´) componi tutte le altre letter, e.g `+e = è, ´+e = é , "+u = ü etc, ^+e = ê etc. Se devi scrivere il carattere del dead key, `+space = `.
Ma tu premi la tilde e poi la lettera che vuoi accentare, non contemporaneamente.
Potresti anche installarti uno di quei programmi per personalizzare la tastiera e scambiare la funzione alt+lettera, che ti da queste áéíóú con tilde+lettera che ti da queste àèìòù.
Filco Majestouch 2 (cherry brown, Layout ITA): Favolosa, meccaniche ottime, buon feeling alla pressione, nessun input non registrato. Ancora in perfetto stato dopo dieci anni la sta usando mio fratello
Razer Blackwidow 2 (switch arancioni, ANSI): Qualità del materiale scarsino, meccaniche discrete, feeling al tatto quasi inesistente rispetto a una tastiera a membrana, raramente qualche doppio input. Completamente esplosa dopo 3 anni dopo che un goccio d'acqua si è rovesciato su di essa (2cl massimo).
Evitala a meno di non trovarla scontata
Tauros Durgod K320 TKL (Cherry Clear, Layout ITA): Qualità ottima, meccaniche ottime, feeling strepitoso alla pressione dei tasti, 0 doppi input. Decisamente superiore alle altre dal punto di vista ergonomico per il fatto di essere TKL dato che si riescono a tenere le spalle molto più simmetriche.
Se non ti serve necessariamente il tastierino numerico te la consiglio.
Per quanto riguarda ANSI VS ISO ci si abitua a entrambi velocemente.
Sì sì, lo so che non è contemporaneo, ma se lo provo anche in questo momento mi sembra scomodo. Poi per carità uno si abitua, ma penso che ci perderei in velocità.
Per quanto riguarda la programmazione avevo letto che c'era qualche problema nell'impostare alt+lettera, ma evidentemente mi sbagliavo. Ricontrollerò
Io ne ho due, entrambe prese qualche anno fa con offerte e sconti. La prima è una LesHP a layout italiano e nessun problema, la seconda una Aukey a layout USA, l'unica seccatura è che non ha il tasto per il > e < quindi personalmente digito il codice unicode corrispondente con CTRL+SHIFT+U e poi il codice. Pare macchinoso ma è solo questione d'abitudine...
io nel momento che ho scoperto questo modo per le lettere accentate non sono mai più tornato indietro ormai sono 6/7 anni che uso solo layout ANSI e la comodità è incredibile sì c'è un minimo di curva di apprendimento ma dopo poco diventa una cosa estremamente naturale
per la tastiera io uso una hhkb professional hybrid, costosetta ma a mio parere vale tutti i soldi che costa
Sì, pardon. Non sono stato chiaro. Intendo ansi come posizionamento dei tasti (perché con ansi c'è più scelta di modelli), poi come layout logical sì, intendo intl with dead keys
Sostanzialmente perché non mi dispiacerebbe averne una compatta per scarrozzarmela col portatile. Ha la tilde a destra (anche se questo sposta il backspace di 1u e tutti quelli che ho letto dicono che è strano). Però ha anche la spacebar divisibile, quindi mi posso assegnare dei tasti sotto in modo da bypassare problemi. In più è hotswap, quindi quando sarà cambio switch e vado con dio.
L'unica cosa è che ho letto diversi dire che la società prende semplicemente delle tastiere da Bangood o non ricordo dove e le repackano
Io ne ho provate tante di tastiere meccaniche, ma nessuna batte la Corsair STRAFE, no non la mk.2, proprio la STRAFE originale, un carroarmato indistruttibile
Da quello che ho capito le Corsair non sono viste proprio di buon occhio nel mondo degli appassionati, perché hanno switch particolari (con qualità minore, se non ho capito male) e sono scarsamente customizzabili.
Ho letto solo il primo post ma ti dico che da quando mi è arrivata la tastiera meccanica (Nacon CL-750 OM) quando devo scrivere (e nel corso di una giornata scrivo abbastanza) uso comunque quella vecchia a membrana perché fa molto meno rumore
Quindi se la tastiera la userai principalmente per scrivere tieni conto anche dell'aspetto decibel generati