Ieri ho ascoltato in rapida (o ripida) sequenza, queste tre chicche dell'asso svedese []:
Trilogy Odissey Marching Out
Ebbene, durante l'ascolto ho cominciato a pensare a quanti chitarristi ha ispirato Malmsteen, e mi è venuta in mente una cosa troppo divertente. Michael Romeo è uno dei pochi (l'unico), che, partendo da Malmsteen, ha saputo andare oltre, sviluppare il suo stile, diventare personale. Ebbene, si può dire che Romeo è più avanti di Malmsteen, ha saputo guardare al futuro...
Pure fisicamente, Romeo è già grasso, mentre Malmsteen lo sta diventando!!! beh... mi ha fatto ridere sta cosa.
l'influenza Malmsteen-iana in polpetta Romeo è fuori discussione, ma la sua astuzia è stata quella di incorporare nel suo sound altre influenze trovando una sua dimensione immediatamente riconoscibile
Mi ricordo ad una clinic di Vinnie Moore (qualche anno fa da Biasin ad Azzano X, c'eri Palka?), il grandioso e simpaticissimo chitarrista ci faceva notare che ogni volta che veniva in Italia si ritrovava a suonare con la chitarra alla BB King causa mangiate colossali pre-dimostrazione!
Romeo non mi piace moltissimo,dopo 20 minuti mi rompe le scatole,va TROPPO veloce. Malmsteem IMO è migliore,ma lo dico considerando solo i lavori anni 80-primi 90
Cmq ascoltando le melodie del video didattico si apprezza infinitamente la velocità e la cura,non che la postura e tutto il resto.. ma sinceramente,anche provando qualche esercizio,è un peccato che quella velocità mi vada a "sminuire" certe scelte di note ceh fa lui.
Ci sono esercizietti che hanno una sonorità che ...cazzO! non so! Suonerei tutto il giorno in pulito con il riverberino (anche a 1 di metronomo! !) quel giretto perché mi piace troppo!
cazzarola,io mi sto guardando gli esercizi suoi (ovviamente con che esiti secondo voi? !) però rimango incantato veramente davanti a certe noticciuole
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!) però rimango incantato veramente davanti a certe noticciuole 
