[AcA] Ebola

domanda, non voglio fare il razzista

ma non sarebbe l'occasione perfetta per bloccare gli sbarchi con un'ottima scusa?


E come li blocchi gli sbarchi? affondando le navi?



Quando settimana scorsa a cena con colleghi parlavo con un americano e un inglese di questo tema la risposta è stata esattamente questa

Ci sono momenti in cui sono fiero di appartenere a una cultura "non civilizzata e moderna" come quella anglosassone
guarda io son parecchio combattuto ma non voglio causare un putiferio

sta di fatto che tanti altri stati europei se ne lavano le mani o han trovato un modo
Solo degli animali come gli spagnoli possono pensare di cannoneggiare le navi di clandestini


Diventasse seria la situazione non credo che molte nazioni ci penserebbero due volte

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non puoi far morire quei disgraziati
non puoi far entrare l'africa in italia

tra conflitti, malattie etc ci saranno sempre più persone che vorranno svignarsela

Semplicemente se ne fregano visto che non sbarcano da loro. Fornire assistenza è umano ma siamo arrivati ad un punto in cui è l'Italia da sola a fare tutto ed accollarsi tutte le spese e la logistica (che poi molti degli immigrati vorrebbero andare in Francia/Germania manco stare da noi), per quanto cinico possa essere l'unica cosa da fare è attuare respingimenti a largo; appena vedi una nave la traini verso il paese da cui è partita.

O verso la Francia

Poi quando le menti europee si sveglieranno l'Italia potrà mettere sul piatto un accordo vantaggioso per i paesi che si sobbarcano le spese.



Fxd
Date le caratteristiche dell'Ebola in termini di virulenza, mortalità e diffusione dubito seriamente di doverci preoccupare di arrivi in massa da parte di soggetti infetti, non ancora almeno; è fondamentale però monitorare la possibile espansione delle aree di infezione e valutare se il virus stia o meno risalendo i percorsi canonici di movimentazione da parte dei gruppi migratori, quindi Mali, Niger e Chad. In ogni caso dovessimo affrontare una pandemia di queste proporzioni probabilmente misure di contenimento estremo sarebbero prese in considerazione ed attuate in primo luogo dai governi o da chiunque sia al comando dei paesi del Nord Africa, in Libia in special modo non avrebbero molte remore morali nel fare ciò.

Male che vada, e la situazione dovrebbe degenerare parecchio, possiamo sempre violare la acque nazionali libiche e respingere subito dopo la partenza ogni imbarcazione sospetta messa in mare. Ma parliamoci chiaro è possibilissimo subire alcuni casi isolati in un ravvicinato futuro e sarà importante non permettere un gran clamore mediato su evento tutto sommato limitati, se invece l'epidemia dovesse iniziare a raggiungere le decine di unità prepariamoci, politicamente, a vederne delle belle.
Cioe' manco abbiamo avuto un caso vero di Ebola in Europa (inb4 ma in Spagna gia' lo fanno) e si parla di prendere a cannonate le navi?
Cristo santo, che merda di essere vivente che e' homo sapiens
a me sta gente fa morire, sempre sul pezzo e pronta a fare i soldi in tempo zero

Anche secondo me questo allarmismo sull'epidemia di Ebola pare eccessivo ed ingiustificato, al momento pare più un problema di ordine pubblico piuttosto che una questione strettamente sanitaria, però la presenza di focolai in città come Monrovia e Freetown è un elemento nuovo per questa malattia.
E almeno in questo caso, tecnicamente non ti stanno raggirando, visto che veramente quel kit ti riduce le probabilita' di essere infettato


bhe la cosa va seguita bene, gli immigrati non arrivano solo da noi, arrivano anche alle Canarie esattamente come arrivano a Lampedusa , se s'infettano le Canarie anche se lontane da noi diventa un'altro paio di maniche

Oppure se arrivano ad infettarsi i luoghi di "raccolta" del nord Africa.

Contando che il virus non sta rallentando.
Sì ma guardate che prima di preoccuparsi di silurare le navi e minare il Mediterraneo, se la cosa dovesse davvero diventare preoccupante, il primo passo è bloccare il trasporto aereo, che per noi rappresenta la principale porta di ingresso. In altri termini, sono gli Africani ricchi quelli più pericolosi per la diffusione del virus. Difatti comincio a notare che svariate compagnie, anche occidentali, cominciano a sospendere il servizio (e.g. la British Airways).


ma no, era legato al discorso di exo che diceva "con l'occasione di" mica come misura cautelativa.


Infatti qui in Francia sono ben consapevoli del fatto che la porta dell'Europa per l'Ebola e' Parigi, visto che e' lo scalo con piu' collegamenti per quei paesi. E hanno da tempo messo in atto protocolli piu' stretti sui controlli per i passeggeri in arrivo. Simile in UK, che e' forse il secondo ingresso piu' probabile.

Ma tanto noi continueremo a intrecciare questa storia di Ebola con i nostri problemi locali, tutto quello che succede in Europa ha come centro l'Italia e i suoi problemi . Ci mancano solo interviste al virus sul genere "esploriamo il corpo umano" per sapere se e' piu' favorevole ad un doppio turno, o ad un premio di maggioranza al 40%.
Comunque, tra le svariate azioni da :facepalm: che mostrano quanto il grosso problema sia davvero il responso governativo, non posso non menzionare la seguente.
Nei giorni scorsi il presidente Nigeriano, occupato da mesi in una vertenza con i sindacati dei medici ospedalieri in sciopero, ha deciso di licenziare tutti i 16000 (sedicimila) medici ospedalieri residenti tronco come rappresaglia (http://peakjobs.me/2014/08/17/nigeria-goodluck-jonathon-sacks-16000-doctors-over-strike/). Ora, il licenziamento appare a priori indipendentemente come una mossa folle, farlo in contemporanea con un'epidemia di una malattia infettiva trasforma la scelta in una vera e propria nomination per un Darwin award.
Si infatti, mi preoccupa prevalentemente l'alto livello di corruzione e la presenza di importati porti commerciali, il traffico di animali selvatici è un'attività redditizia ed è più facile chiudere un occhio su animali potenzialmente infetti piuttosto che con umani contagiati, per adesso mi appello allo spirito di conservazione e sulla paura fottuta che questa malattia provoca.

Fortunatamente i contagiati mostrano sintomi molto forti in breve tempo ed i tempi di navigazioni sono quelli che sono, però rimane il rischio di vedere l'epidemia diffondersi gradualmente in altri stati dell'Africa Occidentale.

Per adesso considero la questione seria ma non preoccupante, magari iniziare a presidiare gli aeroporti (non so se in Italia sia stato fatto) e perquisire le navi in arrivo dai paesi dove l'epidemia è in corso potrebbe essere una mossa saggia.