Torino ce l’ha a un’ora e mezza.
Torino >>>>>>>>>>>>>>>>>>>>> milano
Torino ce l’ha a un’ora e mezza.
Torino >>>>>>>>>>>>>>>>>>>>> milano
Ricordo quando tornai dalla colombia dopo 40 giorni.
Atterrato a firenza peretola, preso la tramvia per la stazione. Arrivo alla stazione e mi fermo in un posto per prendere un pezzo di pizza al trancio. Quello dietro al bancone esordisce con un “e te cosa vòi?”.
Finalmente a casa.
Mi scappò anche un sorriso perché la differenza era talmente evidente che mi spiazzò.
Ma quindi torino città di pirati e pescatori o di montagna?
High fantasy o low fantasy?
Ma perché razzismo contro i calabresi
Eccolo il borghese!
E come te combatto contro tutti questi stronzi ingrati che non si meritano di produrre all’ombra della Madonnina.
Sì dove la escort è una tossicomane anoressica che vuole farsi pagare in cibo e “serata” a base di cocaina
Il problema di iyo non è tanto il costo tanto è la classica esperienza che fai ogni tot anni al max, ma che ormai devi fare mesi di coda se vuoi andarci in giorni compatibili con gli impegni di almeno due milanesi
Poi bho quella volta ogni 6 mesi che il mio portafoglio mi permette di mangiare sushi di livello Nishiki in corso lodi, neanche troppo lontano da iyo come livello ma spendi la metà e vai quando vuoi
Sembra una discreta figata.
dai il vero milanese non va da Iyo, prende un andata e ritorno per Tokyo giusto per 2 nighiri
Se riesci a farti fare fattura e scaricarla come cena aziendale perchè no
Milano può piacere o meno (a me non dispiace affatto, sarà che sono abbastanza neurotico e mi sfacello i coglioni dopo una settimana in qualsiasi non metropoli e poi essendoci nato e cresciuto quello che la gente trova intollerabile per me è l’acqua in cui sono sempre vissuto) ma non la scambierei MAI e POI MAI con Roma, tutti i contro di Milano ma senza nessuna qualità positiva
Leggo nel menu che servono pure i gamberi di mazara del vallo, la stracciatella pugliese, la cipolla di tropea, il tonno, l’estrazione di mandorle d’avola, i capperi di pantelleria, e le melanzane fritte.
Vabè domani vendo tutto, mi trasferisco a milano apro un locale solo 7 posti a sedere 499 euro menù Voglio la Mamma, dove imbocco la gente di fichi d’india a 8 gradi appena sbucciati da inghiottire con una sola masticata, seguita da acqua a 1 grado presa dall’etna e 5 gocce di limone elimo spremuti in bocca nel palato inferiore e una spruzzata di aria dei nebrodi in faccia che ti arriva da sotto.
Si vive bene onestamente anche se io sto in Vallonia che è meno nordica delle Fiandre che sono molto più assimilabili all’Olanda, ma lo preferisco.
I valloni sono tipo i Francesi ma senza il dito in culo, tutti sciallissimi.
Però dove sei cresciuto ha comunque un significato speciale e per me la zona del Vimercatese che a molti può far orrore è un posto meraviglioso.
Che comunque da Vimercate ti fai mezz’oretta di macchina lavori a Milano e rientri in luoghi in cui non hai bisogno di spararti in fronte col vicino per parcheggiare e il panettiere lo conosci.
Boh sono cose che per me contano.
Milano come tutte le grandi città è terribilmente impersonale.
Edit: per me ovviamente eh.
Nessuno ha scritto Roma über alles per cui hai qualche problema di comprensione del testo
non riesco a processare una cosa del genere.
E’ tipo se mi dici gelato senza gelato o caffè senza caffeina
Bellissima città Firenze, peccato per i toscani.
E i turisti.
Orde di turisti (di cui quando ci sono stato facevo ovviamente parte).
è il cazzetto piccolismo tra una città a caso e una città che è stata il centro di un impero
Sì ma ora invece di prendere fuoco gli anfiteatri prendono fuoco i bus che ti permettono di muoverti in tempi umani