Sto giocando a Faith, giochino horror 8 bit a tema satanasso, solo che porca troia di bit sembra ne abbia 2 invece che 8. Il tipo si muove lento che pare sia zoppo, il gameplay del primo capitolo è “premi x per alzare il crocifisso ed esorcizzare quel pericoloso albero”, l’animazione della morte del protagonista è esattamente quella di quando Willie il Coyote si pigliava Bip Bip nel gioco dell’Atari a cui giocavo da bimbo
Sono indeciso se refundare o meno, ditemi se poi migliora perché va bene indie e va bene la pixel art, ma qui stiamo un po’ esagerando.
E’ molto bello, ma 8 bit un cazzo, è fatto per sembrare un gioco dell’Atari 2600/C64 Che tecnicamente sono 8 bit ma sono una generazione prima di quella che chiamiamo effettivamente “8 bit” (NES/MS etc)
Probabilmente sei troppo giovane per apprezzare :monocolo:
Perché il muro non ti da torto e poi ti tocca magari rivedere le tue posizioni? :D
A beneficio di chi magari è interessato all’argomento, tutte le piattaforme menzionate da Bard sono effettivamente classificabili a 8bit perché basate su CPU a 8bit. Le prime tre (Atari 2600, C64 e NES) sono persino basate sulla medesima CPU, un MOS 6502. Il Master System invece su uno Zilog z-80 custom di NEC.
Detto questo mettere C64 e NES in due “generazioni” (*) differenti è un ragionamento che ha poco senso perché sono due piattaforme che hanno più somiglianze che differenze:
-Hanno la stessa CPU
-Hanno delle capacità hardware di gestione degli sprites, che (nel 1982 - anno di lancio del C64 - o 1983 - anno di lancio del Famicom, versione Giapponese del NES) erano una caratteristica decisamente distintiva per apparecchiature consumer.
E a voler proprio spaccare il capello, l’Atari 2600, pur montando una versione budget del 6502, aveva un interessante chip grafico (il TIA) capace di generare pure lui degli sprite, ma molto più sofisticati e con un hardware incredibilmente snello.
Poi uno può fare l’offeso, ma sfortunatamente la realtà dei fatti è quella sopradescritta :)
(*) il concetto di generazione è affascinante per la sua semplicità e comodità ma è pieno di buchi e spesso legato a questioni di marketing. E infatti mettere C64 e NES in due “generazioni” diverse ha poco senso visto che sono due macchine che hanno tante somiglianze pur essendo una un computer e l’altra una console.
Perchè il muro non si attacca ai sofismi e alla semantica nella disperata crociata di non ammettere mai, in nessuna situazione, che magari ha detto una cazzata
Se vuoi farti una cultura seria su come funzionavano dannatamente bene delle tecnologie dannatamente semplici ed economiche, tiè!
Io disprezzo con ogni fibra del mio corpo i giochi per VCS, ma la console.. è un altro discorso. Frutto anche della mente geniale di Jay Miner, padre di Amiga.
Con i saldi ho preso War On the sea (8.49 € steam) rts di guerra navale WW2, mi sta piacendo, è un ibrido direi tra un wargame e un rts, nel senso che puoi comandare varie unità ma ognuna ha anche abilità e strumenti da utilizzare,
Il vanilla è guerra nel pacifico USA-Jappi, ma c’è anche la mod per fare Atlantico con Nazi - Alleati. Missioni singole, custom, campagna (con entrambe le fazioni)
Campagna ovvero mappa del teatro e ‘stile rts’ puoi creare porti-aeroporti-comprare/costruire navi e arei e la mappa tattica parte quando c’è un ingaggio
Si comandano navi, aerei e sub, volendo prendendo il comando in prima persona.
Non è come giocare a world of warship o a warthunder, ma a livello di rts, se vi va di provare un navale senza la complessita di un wargame puro, per me vale
(Poi aspetto task force admiral che pare ancora meglio ma ancora solo announced)
Io mi son sempre chiesto, ma come fate a usare questi personaggi in un gioco principalmente single-player?
Cioè fa troppo cagare e per trollare in PvP sei tipo in ritardo di qualche anno