Olivia :(

E' morta Olivia Newton John (quella di Grease)
https://tvline.com/2022/08/08/olivia-newton-john-dead-cancer-cause-of-death-obituary/
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Ma no!!


Per me non esiste un pezzo più commovente di questo a pari merito An der schönen, blauen Donau.

Quando apre il suo timbro che sembra provenire da un altra dimensione a 1:22 su quella melodia che sembra creata dagli dei dell'olimpo secondo me si fermano gli elettroni.

Ho ascoltato credo più di 50 cover di sto pezzo, anche di fior di artisti.

Ma non c'è nulla da fare. A distanza di 40 anni, piango solo ogni volta che lo ascolto con la sua voce. È troppo anche per me. Mi spacca la testa in due.

Olivia, resterai per sempre nel mio cuore.

But now there's nowhere to hide
Since you pushed my love aside
I'm out of my head
Hopelessly devoted to you
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orco
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bellissima voce
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E' mancata Olivia Newton-John protagonista con Travolta di Grease. Con "La febbre del sabato sera"sono stati film che hanno segnato una cesura culturale, il che è certamente vero per quanto riguarda i gusti giovanili di massa. Si aprono gli anni 80 come sempre a partire dagli Usa, dilagherà poi quello che è conosciuto come "l'edonismo reaganiano" che accompagna la ben più importante "reaganomics", il dominio delle politiche neoliberiste. Si chiude il ciclo della politicizzazione, del protagonismo collettivo e della ricerca della felicità sociale, per rifluire nel "privato". L’Edonismo Reaganiano sbandiera la «democrazia del frivolo», sfacciatamente, portando con sé trash e flash. Come è stato detto: l’apoteosi del Gusto del Cattivo Gusto. Dietro il quale, riassume brutalmente Milan Kundera, «c’è il bisogno di negare e nascondere “la merda”, il bisogno di occultare il lato fecale dell’esistenza». Poco tempo dopo da noi si inaugurerà la craxiana "Milano da bere". Da lì si arriva alla merda in cui nuotiamo oggi...forse sugli aspetti culturali che hanno accompagnato la controrivoluzione del capitale poco è stato pensato dalla parte nostra...non lo so...la nostra sottovalutazione della cultura per il primato dell'economico, in sè anche giusto se non si abbraccia l'economicismo.