Cosa stai leggendo adesso?

[Pier4R]

Ma delitto e castigo (et simili) ne vale la pena? Sicuro sono scritti tradotti bene, ma durante la narrazione della storia l'autore dice qualcosa oppure è un meh?

[ilDave]

Io ho appena iniziato World War Z, dopo aver terminato da poco Follia di Patrick McGrath e il terzo volume di 1Q84.

[=]kBz[=suck]

Originally Posted by Pier4R

Ma delitto e castigo (et simili) ne vale la pena? Sicuro sono scritti tradotti bene, ma durante la narrazione della storia l'autore dice qualcosa oppure è un meh?

Ma che vuol dire "l'autore dice qualcosa"?

[Rehn Freemark]

Sì veramente, sono stato tre minuti a leggere quel post con lo sguardo vacuo e la morte nell'anima

[Shocker]

Originally Posted by =]kBz[=suck

Ma che vuol dire "l'autore dice qualcosa"?

Lui cerca le idee santoddio, le idee!

[Aresio]

Originally Posted by Sergio Baracco!

- Meditazioni metafisiche di Cartesio

l'anno scorso ho letto il Discorso sul Metodo e l'ho trovato stupendo.
una mente cristallina.

[Pier4R]

Originally Posted by =]kBz[=suck

Ma che vuol dire "l'autore dice qualcosa"?

Quando scrivo post di una riga in dieci secondi è sempre così , ma almeno suscito ilarità; l'indifferenza sarebbe stata peggiore.

Shocker, anche se commentando ironicamente*, ha capito.

Per "autore che dice qualcosa" intendo quei commenti che l'autore espone, in modo diretto o meno, su qualcosa che ha appena narrato.
Chessò: "Erano quattordici anni che marciva in prigione ingiustamente. -piccola digressione sulle falle del sistema giudiziario - ".

Per dire: il conte di Montecristo ne è quasi totalmente privo, quindi avrei potuto leggere altro al suo posto.

* Sinceramente non vedo perchè, anche se ognuno denigra quel che vuole.

[P1-N0]

I Promessi Sposi è il tuo libro preferito?

[Chti]

Originally Posted by Iroel

Ma se è un libro bellissimo. Non bello quanto altri di dostoevsky ma se delitto e castigo ti fa passare la voglia di leggere tanto vale non iniziare proprio

Io sto leggendo "L'education sentimental" di Flaubert (in lingua originale).

Delitto e castigo l'ho letto quest'estate, sinceramente l'ho trovato un bel libro dal punto di vista di descrizione degli stati d'animo del protagonista, ma la trama è francamente orrenda. Tutto l'intreccio si basa sul fatto che i personaggi importanti abitano, praticamente a caso, negli stessi edifici, del tipo: arriva personaggio dalla campagna russa e ha casa proprio accanto alla casa di tal dei tali, da cui può ascoltare eccetera. E questo accade due volte.

Leggendolo mi sembrava non ci fosse semplicemente un deux ex machina, ma talmente tanti che sarebbe servito un metadeus ex machina per coordinare gli interventi dei vari deus ex machina

[Chti]

Originally Posted by Pier4R

Quando scrivo post di una riga in dieci secondi è sempre così , ma almeno suscito ilarità; l'indifferenza sarebbe stata peggiore.

Shocker, anche se commentando ironicamente*, ha capito.

Per "autore che dice qualcosa" intendo quei commenti che l'autore espone, in modo diretto o meno, su qualcosa che ha appena narrato.
Chessò: "Erano quattordici anni che marciva in prigione ingiustamente. -piccola digressione sulle falle del sistema giudiziario - ".

Per dire: il conte di Montecristo ne è quasi totalmente privo, quindi avrei potuto leggere altro al suo posto.

* Sinceramente non vedo perchè, anche se ognuno denigra quel che vuole.

Molto spesso i concetti sono tra le righe, altrimenti si possono buttare tutti i naturalisti francesi e i veristi italiani.

[Pier4R]

Originally Posted by P1-N0

I Promessi Sposi è il tuo libro preferito?

A parte la storia meh, non è stato male. Alla fine la storia mi interessa poco se serve come spunto per dire altro. Certo ho apprezzato di più altri romanzi.

Originally Posted by Chti

Molto spesso i concetti sono tra le righe, altrimenti si possono buttare tutti i naturalisti francesi e i veristi italiani.

E' ovviamente un mio modo di leggere. Non è che "ciò che non vale per me allora non vale in assoluto". Allo stesso modo però confermo ciò che hai detto: se il concetto non è abbastanza esplicito (per me) il libro può prendere la polvere finchè c'è qualcosa che si adatta meglio al mio gusto.

[Rehn Freemark]

Originally Posted by Pier4R

E' ovviamente un mio modo di leggere. Non è che "ciò che non vale per me allora non vale in assoluto". Allo stesso modo però confermo ciò che hai detto: se il concetto non è abbastanza esplicito (per me) il libro può prendere la polvere finchè c'è qualcosa che si adatta meglio al mio gusto.

A questo punto fai prima a continuare con questi

[Pier4R]

Spoiler:

Originally Posted by Rehn Freemark

A questo punto fai prima a continuare con questi

Ecco queste risposte non le capisco proprio. Non è che ti sto imponendo nulla, ma tu rispondendo così stai semplicemente denigrando chi non si comporta come te.

Ed è un atteggiamento comunissimo: o fai come faccio io, o sei uno sfigato e vai perculato; ma posso capirlo se viene esposto da una persona che riflette poco. Mi azzardo a supporre che tu i libri li sfogli, senza rifletterci sopra, altrimenti ti vergogneresti di certi post.

edit: comunque nessuno mi ha ancora detto se delitto e castigo vale la pena di leggerlo, oppure a parte la storia è un meh.

[Graf Schmidt]

Probabilmente Piero intende dire: cosa c'è dietro la storia?
Quando hai finito di leggere, ti fa viaggiare con la fantasia? Ti fa pensare? Innesca un fiume di pensieri logici? Il tizio ha ucciso la vecchia con l'accetta (mi sembra di ricordare, è una immagine che ti si dipinge vivida nella mente quella di Delitto e Castigo, e tutto ruota attorno all'omicidio, anche se dopo anni sta sbiadendo), ok, ma ci pensi sopra poi? Ti fa immaginare finali alternativi, ti fa immaginare come poteva andare diversamente ... eccetera.

Insomma, una lettura attiva, non il solito "succede così cosà vacagà " come nei romanzi del Re Idiota (Stefano Re).

[Shocker]

Regà, eddai, non stiamo facendo il tema delle superiori.