[thread politico 3.0] Berlusconi blues brother

La famosa accoglienza ai clienti che si fa al Mac Donald
L'accoglienza ai clienti al Mac Donald's
"benvenuto!!! come posso servirla?"


La premessa del mio ragionamento è che modificherei l'obbligatorietà per i licei e lo renderei solo facoltativo.
Per gli istituti professionali per me è indubbiamente utile fare un'esperienza di lavoro nell'ambito di studio, poiché sarebbero orientati ai lavori che già dovrebbero fare e di conseguenza le convenzioni dovrebbero venir stipulate per realizzare l'obiettivo di formare un futuro professionista di quel settore.
È chiaro che in quel caso la formazione lavorativa deve essere inerente al percorso studi, altrimenti non ha alcun senso, per questo escludo i licei, visto che non sono professionalizzati e specifici in un settore.
Se poi un ragazzo vuole provare comunque e ha la possibilità di farlo tramite la scuola, essendo consapevole di andare a fare l'accoglienza clienti da McDonald (), lo sceglie e decide di farlo per un'estate, buon per lui.
Poi per me dovrebbero pure retribuirli, perché il lavorare gratis è una stronzata e viene a mancare, per altro, la componente determinante del lavoro.
Io la cambierei tutta la riforma.


Edit - poi per me sopravvalutate l'effettiva e reale utilità di questa manovalanza da 200 ore - 5 settimane di lavoro - in riferimento ad aziende*.
Roba che uno solo di questi non ti sostituisce e non è conveniente quanto il classico stagionale da tre mesi, considerando che c'è gente che pure nelle mansioni più basilari dopo tre mesi non ha ancora capito una madonna del lavoro.

*Poi oh, magari li mandano a raccogliere pomodori e lì sono utili dall'inizio, ma in quel caso sarebbe un'esperienza che non farei fare e la reputo totalmente inutile. Quindi avrei la medesima tua opinione.
Il problema è che puoi scegliere fino ad un certo punto, è come per il lavoro, puoi scegliertelo insomma e ci siamo capiti. Comunque la bottom line per me è che esistono non pochi lavori che possono fare quasi tutti, non per questo li devi far fare gratis agli studenti.

Credo di poter dimostrare anche che sia falso il fatto che non è conveniente per le imprese visto che sono le imprese ad aver spinto per la riforma e non credo vadano contro i propri interessi e perché c'è un vasto utilizzo di studenti al posto degli stagionali o dei lavoratori non qualificati ma retribuiti, infatti ci sono lamentele da parte di questi lavoratori.

Per me non ha proprio senso parlare di formazione quando si tratta di lavori non qualificati, semplicemente non devi imparare quasi nulla per fare certi lavori, se ci mandi gli studenti a farli anche quando imparano qualcosa gli è inutile perché semplicemente non verranno mai assunti per fare quei lavori, saranno rimpiazzati di anno in anno da altri studenti che lavoreranno gratis.


Ma io infatti metterei una retribuzione, quindi va a cadere la critica che mi fai sul lavoro gratis.
Quelli dell'alberghiero, tanto per fare un esempio, venivano sfruttati in quel modo già prima della riforma, a quel punto andrebbe inseriti dei controlli e garantita una retribuzione poiché svolgono a tutti gli effetti una mansione.
Poi io sto parlando di quello che vorrei in questo contesto, la conseguenza è che se questi elementi non sono rispettati, sono contrario a forme di alternanza scuola-lavoro che non li configurano.
Per come è strutturata ora ho già detto che è una cappellata.


Vabè che parli di una riforma totalmente diversa, la cui utilità rimane dubbia, nel senso non è stato fatto quello e un motivo ci sarà (forse perché senza gli aspetti aberranti non fregava un cazzo a nessuno di farla, boh).


Grazie al cazzo che parlo di una riforma diversa, è come lo farei io, è da mo che dico che non sto difendendo quella attuata dal Governo
Comunque la mia non era una critica alla tuo posizione in generale (come detta qui) anche se ho quotato te, era solo per dire che quello che dicevi non è quello che sta succedendo (cioè che uno studente viene impiegato nel suo ambito di studi per avere più know how, lavora a gratis e stop, poi incidentalmente qualcuno riesce ad avere l'esperienza lavorativa che gli può far comodo ma la regola è perdere tempo a lavorare gratis in posizioni che richiedono poco e insegnano pochissimo).
Ma evidentemente era una roba che avevi scritto nelle pagine addietro ed è andata così.


Il sistema tedesco, che era stato citato prima, prevede anche la retribuzione:

http://www.ilsole24ore.com/art/mondo/2017-08-23/scuola-lavoro-perche-europa-fa-trovare-posto-95percento-allievi-115601.shtml?uuid=AE9CgPGC

Da noi, come un po' tutto, è stato fatto a cazzo di cane scimmiottando sistemi stranieri.
Per altro puoi renderlo anche conveniente per le aziende con un sistema di incentivi alle assunzioni, con accesso a contratti posteriori professionalizzanti (es. da quel genere di inserimento immediatamente post/inter-scolastico a un'assunzione con contratto di apprendistato, ulteriormente professionalizzante nella mansione) e che già normalmente prevedono sgravi contributivi.
Cioè, per me gli elementi - e gli esempi all'estero - per fare qualcosa di sensato ci sono.
Si ma non considerarli "errori", è un piano ben riuscito, mica si son sbagliati a farlo così e volevano fare altre cose.


Anche io ho questa impressione


Per me è un mix di incompetenza, convenienza e deficienza.
Perché per dire, quest'estate mio cugino - 17 anni - ha fatto la sua esperienza totalmente inutile in uno studio di architettura portando caffè, facendo fotocopie e roba a caso.
Lui mi ha detto di esser stato utile allo studio quanto un buco del culo sul gomito, stava a farsi i cazzi suoi tutto il giorno in pratica.
L'anno prima era stato in farmacia, uguale, solo che poteva farsi meno i cazzi suoi.
Da notare che lui fa fa un liceo linguistico e vuole andare a fare economia, entrambe esperienze utilissime proprio
Piccola nota sui tirocini formativi visto che la mia clinica ospita studenti dal 2001. Da noi i tirocinanti si spaccano il culo. Sono sempre affiancati, c'è sempre qualcuno che li controlla ma si rompono letteralmente il culo. E quando finiscono, dopo aver preso la valutazione mi dicono: " i nostri compagni di corso sono finiti in posti dove non gli fanno fare un cazzo, stanne fermi in un angolino e guardano. Qui almeno si impara a fare le cose facendole. "
Il fatto è che per una ditta dislocare all'insegnamento un membro del personale è una spesa, più lavoro per gli altri. Se il tirocinante lo usi nei limiti di ciò che può fare va usato per la ditta e per lui. Puoi stare a guardare la prima mezz'ora ma poi ti rimbocchi le maniche e vieni a dare icche c'è da fare. Ogni cento tirocinanti una decina scappano, gli altri novanta mi portano tutti il Curriculum.
Uguale da noi in filiale, però si tratta di tirocini universitari, non alternanza.


Ma insomma, le nostre università andrebbero profondamente riorganizzate. A partire dal modo di fare classi e test. Prendendo lo stile del nord Europa e America. Dove gli studenti prendono 4-5 classi per semestre e tramite esami
E test intermedi arrivano ad un test finale che conta il 40-60%. Senza ammazzarsi inutilmente di studio per poi scordarsi tutto. Introdurre lavori singoli e di gruppo, presentazioni in classe o workshop.

Non come da noi dove devi studiarti il tomo da 800 pagine scritto casualmente dal professore.

La seconda grossa riorganizzazione riguarda rendere obbligatorio, ed è possibile farlo, laurearsi in tempo. È solo da noi ed i paesi del sud Europa che la gente si laurea in ritardo.

In Austria quando cominciano il primo giorno di università sanno anche quando sarà l’ultimo. Da noi con la scusa che sei maggiorenne, all’università etc. “devi essere responsabile” con questa scusa abbandono totalmente lo studente a se stesso. fottendosene e facendo il meno possibile


Ti insegnano comunque qualcosa, che non puoi imparare sui libri. Mio babbo alle medie d’estate andava a riempire i sacchetti di detersivo a mano in una merceria perché la famiglia era ultra povera. Un’esperienza terribile ma che gli ha insegnato, ha imparato da solo, le basi della logistica che gli sono servite per arrivare dove è ora. Se sei intelligente anche da un lavoro del genere puoi imparare qualcosa. Ora gli arrivano architetti ed ingegneri a lavorare per lui che non si sanno trovare neanche il buco del culo, per dirla in francese.
Anche il servizio militare ti "insegna" qualcosa, ma giustamente quello obbligatorio è stato abolito.
Per questioni di budget, un errore l’abolizione. Per i fricchettoni che non se la sentivano c’era il servizio civile.